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Bones and all. Una storia d’amore e cannibalismo

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di Antonio Troiano.

E’ uscito nelle sale cinematografiche, l’ultimo lavoro di Luca Guadagnino dal titolo “Bones and All”.

E’ un ritorno al cinema per il regista siciliano che adatta un romanzo di Camille De Angelis.
La trama è sicuramente singolare e racconta la storia d’amore tra Maren e Lee, due cannibali emarginati dalla società che tentano di trovare il loro posto nel mondo.
Il film si presenta quindi come un road movie che mostra un’America fatta di paesaggi immensi e città rurali.
Protagonista del film, nonchè produttore insieme a Guadagnino, è Timothée Chalamet affiancato da Taylor Russell.
Si tratta della seconda collaborazione tra il regista e l’attore francese, dopo il successo di Chiamami con il tuo nome, vincitore di un Oscar.
Il film, presentato all’ultima edizione della mostra del cinema cinema di Venezia, è un nuovo sguardo sulle nuove generazioni dove il cannibalismo diventa simbolo di qualcosa di più grande, di un istinto ma anche di un amore per la carne, per i corpi.
C’è molta poesie nelle inquadrature che mostrano a volte i tratti più orribili dei giovani.
Un lavoro in cui Guadagnino sembra richiamare un suo maestro ovvero Bernardo Bertolucci, anche lui capace di entrare nelle anime dei propri personaggi e consegnare allo spettatore un ritratto cinematografico sempre originale.
E’ il primo film americano per Luca Guadagnino che ha spiegato, in un incontro a Milano, come l’idea sia stata fin da subito quella di volere accanto a sè un attore come Timothèe Chalamet.
Nel film la tensione si nasconde dietro ogni fotogramma e la paura che un bacio diventi morso prende forma man mano eppure c’è un aspetto romantico all’interno del film.
Bones and all non è un film per tutti ma è un film che si inserisce coerentemente nella filmografia di Guadagnino che ci ha abituati a lavori estremamente ricercati e di notevole qualità come Chiamami con il tuo Nome, Suspiria o A Bigger Splash.

Negli ultimi anni, il regista è stato molto prolifico presentando sia una miniserie dal titolo “We are who We Are” e poi un documentario “Salvatore, Il calzolaio dei sogni”.


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Antonio Troiano

Antonio Troiano nasce a Benevento il 06.10.1994. E di lì in poi si dedica voracemente alle sue passioni: il teatro, la musica, la politica, il cinema,la letteratura. Questo gli permette di sviluppare diversi punti di vista sul mondo. Nel 2015 fonda una compagnia teatrale. Mette in scena spettacoli, partecipa ad incontri, laboratori, dibattiti sul ruolo del teatro. Nel 2018 si laurea in psicologia con una tesi su Eugenio Barba e il baratto culturale. Nel 2020 è eletto consigliere comunale con delega alla cultura e allo spettacolo. Dal 2021 gestisce un proprio spazio di formazione artistica musicale e teatrale. E ha ancora tanti progetti in cantiere.