22 Dicembre 2024
Attualità

Brambilla (Itinerari previdenziali): “40% popolazione si carica oltre 90% tasse”

Condividi

(Adnkronos) – "Emerge che il 40% della popolazione italiana si carica oltre il 90% delle tasse e il restante paga circa l'8% dell'Irpef. E' un Paese un po' sbilanciato dove finanziare forme di welfare è sempre più complicato". Lo ha detto ad Adnkronos/Labitalia, Alberto Brambilla, presidente del Centro studi itinerari previdenziali, commentando a margine della presentazione alla Camera dei Deputati, i dati dell''XI Osservatorio Itinerari previdenziali sulla spesa pubblica e sulle entrate, realizzato con Cida.  "Nel 2008 spendevamo in trasferimenti dalla Manovra all'Inps per assistenza 73 miliardi di euro, nel 2023 164 miliardi, quindi il doppio. Ma al raddoppiare del costo dell'assistenza non è corrisposto un effetto positivo sulla povertà. Anzi i poveri assoluti sono raddoppiati: erano 2 milioni e 100 mila nel 2008 e sono diventati 5,8 milioni nel 2023" commenta Brambilla.  —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]