22 Dicembre 2024
Territorio

Caiazzo | Centro storico, Costantino chiede subito l’avvio di un confronto con l’amministrazione per individuare strategie di rilancio.

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Il consigliere di Caiazzo Bene Comune: è inconcepibile che non vi sia una programmazione seria e di lunga durata per ripopolare la parte più bella della nostra città con incentivi e vantaggi per famiglie, commercianti ed artigiani.

“È urgente una profonda riflessione sul futuro del nostro centro storico e, più in generale, sul tessuto urbanistico e socio-economico della città di Caiazzo. Crescono sempre di più, con il passare delle settimane, il disappunto e la delusione dei cittadini per le condizioni in cui versa il Centro Storico caiatino”.

A chiedere un confronto serio e costruttivo tra maggioranza e minoranza, con il coinvolgimento delle forze associazionistiche e di categoria interessate, è il consigliere comunale di Caiazzo Bene Comune, Andrea Costantino.

“Il progressivo abbandono e la perdita, negli ultimi anni, di importanti servizi ed attività commerciali, impongono un dialogo non più rinviabile tra gli attori istituzionali deputati al rilancio di una delle zone più belle della nostra città.

Si chiede da più parti, e ormai da tempo, una maggiore attenzione al decoro urbano e alla salvaguardia del patrimonio immobiliare che, se valorizzato e rifunzionalizzato, potrebbe offrire spazi utili per l’insediamento di nuove attività culturali, turistiche e commerciali.

L’attuale situazione, invece, espone intere aree centrali al rischio di un totale abbandono e al degrado.

È necessario, in primo luogo, spingere le persone a ripopolare il Centro Storico, soprattutto le giovani famiglie. Da tempo, si parla sempre di più di un possibile ritorno verso i piccoli centri e anche Caiazzo deve saper cogliere quest’opportunità.

Ciò però può avvenire soltanto iniziando a rendere vantaggioso il trasferirsi nel nostro Centro, con incentivi alle giovani famiglie e alle piccole attività imprenditoriali (agevolazioni sui tributi locali, accesso a forme di microcredito, canoni di locazione e affitti calmierati): solo così potremo avere un Centro vivo.

Il ritorno delle scuole nella sede di Palazzo Egizi, sicuramente auspicabile, potrebbe essere un importante passo in avanti per la vitalità del Centro Storico e forse anche per la sua economia ma, da solo, non sarebbe comunque sufficiente.

C’è bisogno anche di un nuovo progetto di riqualificazione che consenta di promuovere la nostra Città, renderla maggiormente attrattiva e valorizzarne le ricchezze”, spiega il rappresentante della minoranza che avanza anche alcune proposte concrete:

“Un primo importante intervento potrebbe riguardare l’antica cisterna romana. Situata sotto l’attuale piazza Santo Stefano, nel cuore del Centro, rappresenta un’attrattiva notevole per Caiazzo, ma resta ancora nascosta agli occhi dei cittadini e dei turisti.

Attraverso un concorso di idee sarebbe possibile valutare delle ipotesi di recupero e di valorizzazione del sito.

I lavori di riqualificazione urbana del 2015, inoltre, avevano fatto riemergere segni importanti del nostro passato, come le tracce dell’antica strada e delle botteghe di epoca romana, antiche sepolture e cripte sotto il livello stradale, non ancora valorizzati.

Anche i nostri vicoli, per i quali in diversi punti è indispensabile un recupero della pavimentazione, possono rappresentare un’importante risorsa.

Sono solo alcuni esempi di come, recuperando quello abbiamo, attraverso un’idea progettuale condivisa, sostenibile e rispettosa della nostra storia, potremmo cambiare l’immagine di Caiazzo e restituirle la sua vocazione turistica.

Per questo l’amministrazione dovrebbe adoperarsi affinché nel progetto di riqualificazione del Centro (già previsto dal Programma triennale dei lavori pubblici), si sostenga concretamente anche l’idea del recupero e della valorizzazione delle numerose evidenze archeologiche, molte ancora sconosciute ai cittadini.

È necessario, inoltre, che si mettano in campo strategie rivolte alla tutela e alla fruizione dei più importanti immobili di proprietà comunale e, in alcuni casi, anche di proprietà privata.

Su questi temi, insieme ai consiglieri Marilena Mone e Mauro Della Rocca, ho depositato un’interpellanza al Sindaco che, nell’interesse di tutti, auspichiamo che possa essere discussa al più presto in consiglio comunale per avviare, finalmente, un costruttivo confronto sul futuro della nostra città”, conclude Costantino.


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