Campania: Crisi economica e sociale, le proposte del movimento cooperativo alla politica
Nel bel mezzo di una recrudescenza dei contagi da Covid-19 e di un turbine di emergenze economiche e sociali, l’Alleanza delle Cooperative offre alla politica il proprio contributo .
Contributi di natura economica e sociale, ma soprattutto un invito al dialogo costante per avviarsi verso una stagione di ricostruzione condivisa, basata su un cambiamento metodologico, con partnership pubblico/private che riguardino vari comparti produttivi. L’Alleanza delle Cooperative della Campania, il Coordinamento regionale permanente tra Agci, Confcooperative e Legacoop, ha consegnato al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca le sue proposte, rispondendo ad un invito del Governatore rivolto alle parti sociali. Il lavoro segue la linea di quello avviato a Roma dall’Alleanza delle Cooperative con il Governo centrale, al quale è stato fatto pervenire il Documento “L’impegno della cooperazione per il Paese”.
“Il contributo che abbiamo presentato alla Regione Campania contiene una serie di misure economiche di interesse generale, alcune da concordare con il Governo centrale, altre di competenza del Governo regionale. Abbiamo chiesto, tra le altre cose, uno sfoltimento dei debiti della P.a. verso le imprese erogatrici dei servizi e la gratuità degli screening per i dipendenti delle aziende con più alto tasso di rischio contagio. Tra le proposte che guardano al futuro prossimo la possibilità di attingere alle risorse del Ricovery Plan per sostenere non i grandi player ma le migliaia di piccole e medie imprese che caratterizzano il tessuto produttivo e sociale della Campania. La nostra voce nasce dall’esperienza delle imprese cooperative impegnate nei servizi cosiddetti essenziali già durante il lockdown di marzo” fanno sapere Antonio Borea, Gian Luigi De Gregorio e Anna Ceprano, rispettivamente presidente e co-presidenti dell’Alleanza delle Cooperative in Campania.
E concludono:
“Dai servizi sociali alla cultura, dall’agroalimentare alla scuola, abbiamo declinato le urgenze, che in questo momento sono di natura economica e di tenuta del sistema. Ma la prima urgenza è sanitaria e su questo abbiamo richiesto di rafforzare quanto più possibile l’assistenza domiciliare, invece trascurata, per evitare il congestionamento ospedaliero, di intensificare sul fronte Covid Hotel e di procedere con il potenziamento del personale medico ed infermieristico. Confidiamo in un confronto con il Governatore”.
ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !  
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.