Campioni d’Europa, l’Italia batte l’Inghilterra. Eroe Donnarumma
Succede ancora, ai rigori come in semifinale contro la Spagna. Wembley ammutolito si inginocchia davanti all’Italia. Siamo campioni d’Europa, 53 anni dopo Gigi Riva e Pietro Anastasi.
L’Italia ha vinto il campionato Europeo di calcio battendo l’Inghilterra 4-3 dopo i rigori.
L’Italia, non brillante come nelle precedenti partite, ha sofferto l’atteggiamento della squadra di Southgate, molto coperta, e solo un’azione personale di Chiesa ha messo qualche brivido a Pickford, praticamente inoperoso. Nella ripresa, Mancini ha richiamato Barella e Immobile inserendo Cristante e Berardi. Al 22′ è arrivato il pareggio azzurro: su calcio d’angolo è scaturita una mischia in area e Bonucci ha infilato in rete da due passi. L’1-1 è rimasto inchiodato sia al 90′ sia ai supplementari, nonostante i tanti cambi dalle due parti, e sono stati necessari i rigori, con Donnarumma ancora una volta decisivo.
Questa la sequenza dei calci di rigore: Berardi gol (2-1) Kane gol (2-2) Belotti parato (2-2) Maguire gol (2-3) Bonucci gol (3-3) Rushford sbagliato (3-3) Bernardeschi gol (4-3) Sancho parato (4-3) Jorginho parato (4-3) Saka parato (4-3).
Il portierone neo acquisto del Psg esulta per il suo primo trofeo internazionale e per il premio di miglior giocatore della competizione : “Sappiamo da dove siamo partiti, siamo una squadra fantastica ci meritiamo tutto questo”. E ancora sul paragone con una leggenda come Gigi Buffon:” Gigione è il più forte di tutti, io cerco solo di farmi trovare pronto e dare una mano alla squadra, lui è il numero uno, poi vedremo dove arriverò io”
L’estate del portiere rossonero non è stata sicuramente delle più facili. Arrivato in ritiro a Coverciano senza squadra, in molti pensavano che l’addio travagliato dal Milan potesse in qualche modo turbare l’Europeo del portiere azzurro. Gigio invece sin dal primo giorno è stato sempre sul pezzo, concentrato in allenamento, attento ai dettagli. Ha dimostrato una maturità ben superiore a quella di un pari età. Perché è sempre bene ricordarlo: Gigio è nato nel ’99. Nonostante abbia più di cento presenze con i rossoneri e sia il titolare della porta della Nazionale. Ci troviamo davanti a uno dei portieri più forti del mondo che, con i suoi 22 anni può puntare a entrare nella storia del calcio italiano, senza temere l’ombra di mostri sacri come Gigi Buffon e Dino Zoff.
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