22 Novembre 2024
Attualità

Cancro della prostata, terapia riduce la progressione della malattia o la morte del 46%

Condividi

(Adnkronos) – I risultati dello studio di fase III Aranote mostrano che darolutamide più terapia di deprivazione androgenica (Adt) ha ridotto significativamente il rischio di progressione radiologica o di morte del 46% rispetto a placebo più Adt nei pazienti con tumore della prostata metastatico ormonosensibile. I risultati sono stati presentati in occasione del congresso della Società europea di oncologia medica (Esmo) a Barcellona. "Darolutamide ha dimostrato una forte efficacia e sicurezza, con o senza chemioterapia, in questi pazienti – spiega Sergio Bracarda, presidente Società italiana di uro-oncologia (Siuro) – Ci auguriamo che l'approvazione regolatoria sia rapida, in questo modo i clinici avranno una maggiore flessibilità per adattare il trattamento alle esigenze e caratteristiche di ogni paziente".  "In Italia, nel 2023, sono stati stimati 41.100 nuovi casi di tumore della prostata con un incremento di 5.100 diagnosi in 3 anni – ricorda Orazio Caffo, direttore di Oncologia all'Ospedale Santa Chiara di Trento -. Dall'altro lato, sono importanti i progressi nella ricerca e nella prevenzione. In 12 anni (2007-2019), in Italia sono stati evitati 30.745 decessi. Si tratta di vite salvate, con pazienti guariti o che riescono a convivere a lungo, anche con la malattia metastatica".  L'impatto del "tumore della prostata metastatico sulla quotidianità dei pazienti che sviluppano sintomi correlati alla malattia, però, può essere importante – avverte Caffo – Da qui il forte bisogno clinico di terapie innovative, come darolutamide, inibitore orale del recettore degli androgeni di nuova generazione. La riduzione del 46% del rischio di progressione radiologica o di morte è un dato molto importante, perché evidenzia l'efficace controllo della malattia metastatica. Darolutamide non solo è in grado di ritardare la progressione di malattia, ma ha anche un ottimo profilo di tollerabilità riducendo l'impatto del trattamento sulla vita dei pazienti colpiti dalla neoplasia in fase metastatica". —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]