25 Dicembre 2024
Attualità

Canone Rai, scontro Tajani-Lega: “Taglio non è nel programma”, “parole sorprendenti”

Condividi

(Adnkronos) –
Botta e risposta tra Antonio Tajani, leader di Forza Italia, e la Lega sulla questione del canone Rai. Da Pechino il ministro degli Esteri torna a ribadire la sua contrarietà alla proposta di riduzione del canone avanzata dal partito di Matteo Salvini. "Non fa parte del programma di governo del centrodestra e quindi è una proposta che noi non condividiamo", ha spiegato Tajani, "perché si rischia di fare un danno alla televisione pubblica, che altrimenti dovrebbe essere finanziata diversamente". Al numero uno azzurro replica il Carroccio con la deputata Elena Maccanti, componente della commissione di Vigilanza Rai. "La riduzione delle tasse e del canone Rai sono obiettivi del centrodestra. Sorprendono le parole di Tajani, anche perché si tratta di confermare una misura approvata, nella manovra dell’anno scorso, anche con i voti di Fi", afferma Maccanti in una nota. —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]