22 Novembre 2024
Attualità

Carlo Calenda delude e confonde

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Anna Tortora

È stato viceministro dello sviluppo economico con i Governi Letta e Renzi, ma con il PD non ha nulla in comune.
Va via, fonda Azione e i suoi ex compagni di partito gli rinfacciano con ancora più determinazione di essere di Destra.
Difatti, Calenda ha quasi tutte le prerogative per essere un uomo di Destra liberale. Quasi.
Antigrillino lo è di certo.
Alle ultime amministrative di Roma è stato votato proprio da molte persone di Destra, ma…

“Un leader politico non può predicare l’astensione, ne può tenere segreto il suo voto. Non faremo alleanze, non parteciperemo alla giunta e saremo all’opposizione. La mia valutazione sul PD romano rimane la stessa, ma Michetti a fare il sindaco anche no. Per questo non posso che votare Roberto Gualtieri. Non lo avrei fatto senza la garanzia che non ci saranno 5S in giunta.
Ps Spero che accettino anche il voto di un pericoloso destrorso. E adesso dedichiamoci a costruire un grande movimento riformista nazionale Azione.”
Carlo Calenda, Azione

E la leader di Fratelli d’Italia incalza…
“Calenda si smaschera da solo nel giro di poche ore e svende al PD i voti degli elettori di centrodestra che – credendo alla sua panzana dell’alternativa alla sinistra – hanno in buona fede votato per lui. Il gioco è stato scoperto: l’unico modo per contrastare questa sinistra bugiarda e opportunista è sostenere Enrico Michetti Sindaco.”
Giorgia Meloni

“Calenda ha chiesto a Gualtieri se si alleerà mai con i Cinquestelle e Gualtieri ha risposto: mai. E io che avevo capito che il progetto politico del Pd è di allearsi con i Cinquestelle…”
Antonio Polito

Che delusione!
“Eh niente, con gran coraggio corre da solo, i suoi ex compagni del Pd lo insultano, lui mostra grande autonomia e coraggio supportato da tanta gente che crede nella terza via tra una sinistra grillinizzata e una destra populista, lui ottiene un successo personale incredibile … e poi cosa fa ? Invece di dare libertà di voto torna, a casa dicendo che lui voterà il burocrate che il Pd ha candidato a Roma, togliendo la speranza a chi crede ad una terza via. Strappa nella corsa, all’ultima curva e la spina dorsale si piega al richiamo della foresta. Delusione Calenda.”
Enzo Raisi, già parlamentare della Repubblica

Delusione e confusione.
“Calenda odia Conte. Conte odia Calenda. Calenda non vuole Conte. Conte non vuole Calenda. Il PD però riesce a prendere i voti da tutti e due dicendo ad uno che con l’altro non è amore ma solo un rapporto estivo.”
Guido Crosetto
Ma poi ti esprime questo e la Destra liberale che è in lui emerge a tutta forza…
“Mi piaceva moltissimo McCain. Mi piace la Merkel. Albertini è stato un grande sindaco. Stimo Bertolaso. Non amo i populisti di destra e di sinistra. Punto. Perché? Perché non risolvono i problemi e fanno solo casino. E la politica non è quella cosa lì.”
Carlo Calenda

Insomma Calenda vuole confondere il prossimo o è confuso di suo?


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Anna Tortora

Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale. Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda. Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.