Territorio

Casoria. L’Associazione La Madia dell’Arte festeggia il carnevale a Villa Egle

Condividi

L’associazione socio/culturale “La Madia dell’Arte”, con la sua incessante attività dedita a creare associazionismo, oltre che organizzare riuscitissimi ed apprezzati premi letterari (In scadenza il prossimo 26 febbraio la 3a edizione del concorso di poesie dedicato a Pino Daniele, con premiazione al Maschio Angioino), si fa promotrice di manifestazioni a carattere sociale, nella consapevolezza di poter offrire momenti di festa, di aggregazione, allegria … non solo a coloro  che seguono da vicino il sodalizio del vulcanico presidente Massimo Caprara, ma anche a nuovi amici e famiglie.

L’occasione ultima la pone il carnevale prossimo a venire. “Abbiamo creato, con la nostra associazione culturale, una buona occasione per trascorrere una serata spensierata in un luogo meraviglioso il Carnevale con balli in maschera (non obbligatorio) musica e Karaoke insieme a un ricco e gustoso cenone con dolci tipici ad un ottimo prezzo”, afferma il presidente.

E proprio per mettere le cose in chiaro, per l’occasione prevista per il 22 febbraio prossimo, il Caprara ci tiene ad elencare le succulenze della cena, per la quale è previsto un prezzo speciale di euro 35,00 sia per gli associati che per altri eventuali intervenuti Splendida location dell’evento, Villa Egle, in Casoria. In caso di adesione contattare  il 339 842 8553  e/o  339 867 7678.

Nel dettaglio è previsto: Aperitivo – Cocktail di benvenuto; Flute di spumante; Succhi e Coktail; Mousse, tartine, rustici di vario tipo; Coppette di zeppoline e verdurine castellate; Antipasto; Centrotavola di Bruschette, fritturine e verdure alla griglia più; Piatto singolo con Mozzarella di Bufala, Provoletta, Ricottina, crudi di Parma, millefoglie di melenzane. Primo piatto: Paccherispek e salsiccia.  Secondo: Caramella di Arista, in crosta, con patate al forno e insalata verde o Cestino di tagliata con rugola, pomodorini, scaglie di parmigiano. Il menù si completa di Frutta e, dulcis in fundo, con dolci di carnevale.

Sicuramente una sana, goliardica circostanza intenta anche a dimostrare che poeti, scrittori ed operatori culturali, quando capita l’occasione, non si lasciano sfuggire momenti di svago, scacciando via l’idea di artista  “secchione”, che, magari,  fa della malinconia o degli spasimi d’amore il proprio pane quotidiano. “Chi vuol esser lietosia: di doman non c’è certezza”, sentenziava il buon Lorenzo de’ Medici in tempi non sospetti, con dedica a Bacco. E se l’ha detto lui!

di Mauro Romano


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]