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Charlot: presentata la seconda stagione invernale

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Da novembre ad aprile approdano al teatro di Pellezzano

Pasquale Palma e Gennaro Scarpato, Rosalia Porcaro, I Ditelo Voi, Valeria Monetti con Daniele Derogatis, Maurizio Paniconi e Alessandro Tirocchi, Luca Lombardo, Maria Bolignano e Irene Grasso, Marco Morandi e Claudia Campagnola, la Compagnia dell’Arte

Presenti alla conferenza gli artisti Bolignano e Lombardo

Già attiva la campagna abbonamenti: 8 spettacoli a 160 euro

 

Salerno, 29 giugno 2022 Presentata questa mattina, presso il Salone Bottiglieri della Provincia di Salerno la seconda stagione invernale del Cinema Teatro Charlot, nuovo luogo dell’intrattenimento della Valle dell’Irno inaugurato a luglio dello scorso e messo in piedi durante la pandemia.

Il nuovo polo culturale del territorio campano è pronto per il suo secondo anno di attività in cui tutte le arti si incontrano e si intrecciano alla perfezione. Alle porte una lunga programmazione estiva e un’accattivante stagione invernale.

Otto gli appuntamenti da novembre ad aprile

In cartellone Pasquale Palma e Gennaro Scarpato in “La stessa stella”, una commedia con una vena di profonda cattiveria che trasforma per l’occasione il palcoscenico del teatro nel ring della vita dove i due protagonisti lottano a colpi di cinismo e ipocrisia, rancori e desideri, sentimenti e risentimenti; scambiandosi in continuazione i ruoli che vestono per nascondere la propria egoistica natura più profonda.

Rosalia Porcaro in “Semp’essa”, Lo spettacolo è una trasformazione continua in vari personaggi femminili di tante età diverse. Donne che combattono e che cambiano il loro destino con un comune denominatore: il coraggio. Il napoletano trionfa in tutta la sua capacità dinamica di dialetto. L’ironia e la comicità mai sconfessate. L’attrice una, sempre lei.

I Ditelo Voi con “Il meglio di”: il trio comico satirico napoletano, composto da Francesco De Fraia, Domenico Manfredi e Raffaele Ferrante, che si è conosciuto e unito a metà degli anni ’90 frequentando i laboratori teatrali, ci regala un viaggio nelle più belle gag che li hanno portati al successo

Valeria Monetti con Daniele Derogatis, Maurizio Paniconi e Alessandro Tirocchi in “Una zitella da sposare”, una commedia di grande originalità per la regia di Marco Simeoli. I quattro attori della Compagnia ormai sono molto affiatati e, dalle ultime performance in scena, si nota una crescita che li fa amare dal pubblico sempre di più.

Luca Lombardo con “Poubelle”. Il mirabolante mago, attore, clown e trasformista terrà banco per circa due ore con una serie di divertenti monologhi e giochi di prestigio fino a giungere alla sua arte del quick-change con l’attesa sequenza di cambi d’abito. Sulle tracce dei grandi maghi e trasformisti della storia, non ultimo il leggendario Leopoldo Fregoli, l’artista ricostruisce in scena, da perfetto one man show, i tratti di un mondo fantastico, ricco di invenzioni, peripezie, prodigiosi cambi di costume e personaggi. 

Maria Bolignano e Irene Grasso in “Gli uomini però sanno parcheggiare”. L’attrice, scrittrice e regista napoletana che ha saputo, grazie alla sua ironia, interpretare ruoli dell’universo femminile, facendosi portavoce di tematiche sociali importanti, che molto spesso vengono sottovalutate, come quella della femminilità di una donna, porta in scena questo spettacolo tratto dall’omonimo racconto contenuto nel libro della Bolignano “Profumo Comico di Donna”

Marco Morandi e Claudia Campagnola in “Chiamatemi Mimì”, monologo musicale firmato da Paolo Logli e diretto da Norma Martelli. Uno spettacolo che si snoda attraverso il racconto e il ricordo di canzoni immortali e intramontabili di Mia Martini, tracce che sono nel cuore di tutti da ‘Piccolo Uomo’ a ‘Minuetto’, da ‘La costruzione di un amore’ ad ‘Almeno tu nell’universo’, viste come tappe di una vicenda umana prima ancora che di una carriera canora.

la Compagnia dell’Arte in “Eduardo artefice magico”, il viaggio universale dei corpi, sempre più umanamente profughi, in questa società di anime di ogni tempo. Un viaggio intessuto dal regista Antonello Ronga che rielabora un testo facendolo proprio, dando vita così a uno spettacolo unico nel suo genere. Le parole di Eduardo De Filippo prendono vita in forma nuova, ancorate al futuro, scardinate dalla tradizione e proiettate verso un teatro che ascolta le parole di tutti.

«L’essere qui oggi testimonia come tutti i nostri sforzi e sacrifici siano valsi a qualcosa di buono. Abbiamo creduto fortemente e da subito nel valore della cultura, dell’arte, immaginando un nuovo luogo dell’intrattenimento fruibile a grandi e piccoli. È già passato un anno, ma a distanza di 12 mesi siamo pronti con una nuova ed esaltante programmazione invernale, senza dimenticare l’estate alle porte. Serate sotto le stelle che riempiremo di musica, spettacolo, danza, risate. Il tutto condito da quel tocco di buona cucina che non guasta mai. Vi aspettiamo con le vostre famiglie», hanno detto Gianluca Tortora e Piermarco Raniero Fiore, rispettivamente direttore artistico e organizzativo del Cinema Teatro Charlot.

«Aver creduto nelle potenzialità della struttura e del territorio di Pellezzano investendo in un momento storico dove i cinema e i teatri erano chiusi è stata l’arma vincente del Cinema Teatro Charlot. Il coraggio ha premiato la squadra organizzatrice e noi, amministrazione comunale, da sempre al fianco di questa struttura che ha ancora tanto da dare e offrire», ha aggiunto il Sindaco di Pellezzano Francesco Morra.

Parallelamente, da ottobre a dicembre, il cinema Teatro Charlot propone anche la prima edizione della rassegna di teatro amatoriale: 5 spettacoli a 35 euro. In programma la Compagnia Teatrale I Pappici in “E allora? Tango!”, la Compagnia Le Querce in “Romeo e Giulietta” e successivamente in “Un giorno al commissariato”, la Compagnia gli Esceppacentrella in “Mpriesteme a mugliereta” e la Compagnia Così per Caso in “Mettimmece d’accordo e ce vattimme”.

IL POLO CULTURALE Proseguono con successo tutte le attività targate Charlot: il cinema, unica realtà nella Valle dell’Irno che continua ad imporsi come il fiore all’occhiello del polo culturale, l’accademia che, in accordo con la University of West London, ha portato a termine il suo primo anno di attività con tanto di esami e la scuola di danza affidata alle professioniste Stefania Fuschini e Enza D’Auria. 

INFO UTILI Già attiva la campagna abbonamenti per la stagione invernale 2022 – 2023: 160 euro il costo per assistere agli 8 spettacoli in cartellone. Telefono: 089 2593359; 350 9109146.


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