22 Dicembre 2024
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Che fare quando lo smartphone cade in acqua

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Quando uno smartphone cade accidentalmente in acqua, spesso il panico può prendere il sopravvento: ci rendiamo conto che, quando succede, l’idea di affrontare le conseguenze del danneggiamento potrebbe essere scoraggiante e confusa. Tuttavia, non bisogna disperarsi: la situazione non è così grave come si pensa!

Questo articolo offrirà al lettore informazioni su cosa fare quando lo smartphone finisce nell’acqua, esaminando i vari scenari che possono verificarsi dopo queste circostanze impreviste; i suggerimenti che daremo sono utili per tutti gli appassionati di telefonia mobile che vogliono sapere come agire rapidamente e nel modo corretto nel caso in cui si verifichi questo imprevisto. Ci teniamo comunque a sottolineare che questo articolo non può in alcun modo sostituire l’intervento di un centro di assistenza Samsung Palermo, necessario nella maggior parte di questi casi.

Cosa fare se il danno da acqua è lieve

Nel caso in cui il danno da acqua fosse lieve, è possibile pensare di risolvere la situazione anche in autonomia, senza rivolgersi obbligatoriamente ai professionisti del settore.

La prima cosa da fare è provare a rimuovere la batteria immediatamente e mettere lo smartphone in un luogo asciutto, non prima però di aver asciugato perfettamente lo smartphone utilizzando un panno morbido e asciutto. Lo smartphone deve rimanere inutilizzato per almeno qualche ora e, solo dopo che questo tempo sarà passato, è possibile verificare che abbia ripreso a funzionare correttamente.

Purtroppo, non esiste alcuna garanzia sulla riuscita di questo procedimento: nel caso in cui ciò che abbiamo consigliato non dovesse bastare, è consigliabile rivolgersi a qualcuno di competente e specializzato nel settore della telefonia.

Cosa fare se il danno da acqua è notevole

In questo paragrafo, capiremo che cosa è possibile fare quando il danno da acqua è notevole. Ci teniamo a ribadire, in ogni caso, che la cosa migliore da fare in situazioni come questa è quella di affidare il proprio smartphone alle sapienti mani dei tecnici specializzati.

  • La prima cosa da fare è valutare l’effettiva gravità della situazione: se la portata del danno è notevole, è importante prendere alcune precauzioni prima di tentare di ripararlo. Bisogna innanzitutto spegnere e staccare immediatamente il telefono dalla corrente elettrica per evitare eventuali cortocircuiti o altri danni al dispositivo; inoltre, è sconsigliato ricaricare o accendere il dispositivo finché non si è eseguita un’accurata ispezione per valutare l’entità del danno da acqua.
  • Dopodiché, è necessario asciugare lo smartphone. Per farlo, come nel caso precedente, è necessario passare un panno morbido e asciutto su tutta la superficie dello smartphone; in seguito, si consiglia di posizionare il telefono su un asciugamano pulito e in un ambiente ben ventilato per facilitare l’asciugatura. Inoltre, è sconsigliato utilizzare sorgenti di calore come phon o termoventilatori per accelerare il processo di asciugatura, poiché questi potrebbero causare dei danni al dispositivo.
  • Una volta che il telefono si sarà asciugato completamente, occorre controllare se ci sono segni visibili di eventuali danni sulla superficie o sugli altri componenti esterni del dispositivo, come per esempio il display, i pulsanti, i connettori e così via. Se c’è qualche segno visibile di qualche danno, è molto probabile che anche i componenti interni siano stati danneggiati dall’acqua. In questo caso, la riparazione potrebbe richiedere più tempo ed essere più complessa rispetto a quando i danni sono limitati solo alla superficie.
  • Dopo aver controllato tutti i componenti esterni, è necessario testare la connettività hardware del dispositivo prima di procedere con l’accensione dello smartphone. Si consiglia innanzitutto di verificare che i contatti della batteria siano puliti ed efficientemente collegati all’hardware interno; anche altri componenti hardware come display e la tastiera dovrebbero essere controllati accuratamente. Se tutti i test hardware hanno dato risultati positivi, allora il prossimo step sarà accendere il telefono e verificare le funzionalità software del dispositivo.
  • Quando si accende il telefono dopo l’ispezione dell’hardware, è necessario verificare anche l’eventuale presenza di danni al software causati dall’acqua.

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