5 Gennaio 2025
Città Metropolitana Napoli

Città Metropolitana di Napoli, chiusura temporanea della rampa di uscita della SP1 (Secondigliano – Melito) dal 7 al 10 gennaio 2025 per lavori di E-distribuzione

Condividi

La Città Metropolitana di Napoli dispone la chiusura provvisoria al traffico veicolare della rampa della S.P.1 “Circumvallazione Esterna di Napoli” nel tratto ricadente tra Secondigliano, nel Comune di Napoli, e il Comune di Melito da martedì 7 gennaio alle ore 7.30 fino a venerdì 10 gennaio 2025 alle ore 17.00, al fine di consentire l’esecuzione dei lavori di scavo per la posa di un tronco di linea elettrica da parte di E-distribuzione in condizioni di sicurezza sia per gli addetti dell’impresa appaltatrice, sia per l’utenza veicolare.

Al fine di garantire un regolare deflusso veicolare si individua un percorso alternativo che interesserà il tratto di strada ricadente tra il Comune di Melito (via Umbria) e il Comune di Napoli (via fratelli Cervi), con apposizione di cartellonistica informativa lungo la SP1.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]