20 Febbraio 2025
MadeMagazine

Come sfruttare al massimo la ricarica domestica e dimezzare i costi in bolletta

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Hai deciso di abbracciare la mobilità elettrica e ti stai chiedendo come ottimizzare la ricarica della tua auto a casa? La ricarica domestica è una delle soluzioni più comode e convenienti, ma per ottenere il massimo devi conoscere alcuni dettagli sui cavi di ricarica, le velocità disponibili e i consumi elettrici. Con questa guida, scoprirai come ridurre i costi in bolletta e sfruttare al meglio la tua infrastruttura domestica.

I vari tipi di cavi di ricarica per la ricarica domestica

La scelta dei cavi di ricarica giusti è fondamentale per ottimizzare il processo e per garantire compatibilità con il tuo veicolo elettrico. Esaminiamo i principali tipi di cavi disponibili e le loro caratteristiche:

Cavi di Tipo 1 e Tipo 2

  • Tipo 1: Connettore monofase, adatto a veicoli più datati o di produzione americana.
  • Tipo 2: Lo standard europeo per la ricarica. Supporta sia la ricarica monofase sia trifase, con velocità maggiori.

Cavi per prese Schuko

  • Ideali per una ricarica di emergenza o saltuaria.
  • Velocità di ricarica bassa (fino a 2,3 kW).
  • Più compatibili con prese domestiche tradizionali, ma meno efficienti per l’uso quotidiano.

Cavi per Wallbox

  • Specifici per stazioni di ricarica domestica (Wallbox).
  • Offrono una ricarica più veloce e sicura (tra 7,4 kW e 22 kW).
  • Richiedono un’installazione elettrica dedicata.

Il rapporto costo-beneficio delle diverse velocità di ricarica

Quando si parla di ricarica domestica, uno dei fattori chiave è il bilanciamento tra velocità e costo. Analizziamo come variano i costi e i benefici in base alla potenza utilizzata:

Ricarica lenta (3 kW – 7,4 kW)

  • Pro:
      • Ideale per ricaricare durante la notte, approfittando delle fasce orarie a tariffa ridotta.
      • Minore impatto sul carico elettrico totale della casa.

Ricarica rapida (11 kW – 22 kW)

  • Pro:
      • Tempi di ricarica significativamente ridotti.
      • Adatta a chi ha bisogno di ricariche frequenti e veloci.

Analisi: Se ricarichi principalmente di notte e hai accesso a tariffe più basse, una ricarica lenta potrebbe essere l’opzione più efficace per ottimizzare costi e consumi. Tuttavia, per chi usa intensamente l’auto elettrica, una ricarica rapida può rappresentare una scelta strategica.

Consumi elettrici reali e come ottimizzarli

Sapere quanta energia consuma la tua auto è fondamentale per capire l’impatto sulla bolletta. Ecco un esempio pratico:

  • Consumo medio di un veicolo elettrico: 15-20 kWh per 100 km.
  • Costo medio per kWh (in Italia): €0,20-0,30 durante le ore notturne e €0,40-0,50 durante il giorno.
  • Costo stimato per 100 km:
      • Fascia ridotta (notte): circa €3.
      • Fascia piena (giorno): circa €8.

Confrontiamo questo con il costo medio per 100 km di un veicolo a combustibili fossili (circa €10-15 per un motore a benzina o diesel). È evidente come la ricarica domestica, se ben gestita, possa offrire un risparmio notevole a lungo termine.

5 consigli pratici per ottimizzare i costi:

  1. Migliora la potenza contrattuale: Se disponi di un contratto con potenza limitata, un upgrade potrebbe essere utile per supportare una ricarica più veloce senza sovraccarichi.
  2. Pianifica la ricarica di notte:

Approfitta delle fasce orarie con tariffe più basse, generalmente dalle 23 alle 7.

  1. Utilizza fonti di energia rinnovabile:

Se hai un impianto fotovoltaico, puoi abbattere ulteriormente i costi ricaricando durante le ore di attività solare.

  1. Monitoraggio dell’energia:

Usa un misuratore intelligente per tenere sotto controllo i consumi e analizzare le tue abitudini di ricarica.

  1. Regolazioni sulla Wallbox:

Configura una Wallbox per limitare la potenza durante le fasce diurne o per bilanciare meglio l’utilizzo energetico.

Rendi la ricarica domestica conveniente e sostenibile

La ricarica casalinga offre numerosi vantaggi per gli utenti di veicoli elettrici: è comoda, economica e, con le giuste scelte, può avere un impatto ambientale minimo. Che tu stia usando una presa Schuko, una Wallbox avanzata o valutando una modifica al tuo impianto elettrico, l’importante è capire le tue esigenze di guida e scegliere soluzioni che lavorino per te.


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