Economia

Continua la crescita di Tme: acquisita la societa’ GEB Enterprise di Roma

Condividi

Prosegue l’attività di crescita e sviluppo di TME. La società, che ha la sua sede principale a Portico di Caserta e che si occupa di progettazione e produzione di sistemi elettronici nonché relative apparecchiature di collaudo ad uso civile e militare, ha acquisito la GEB Enterprise, una realtà che ha sede a Roma e che opera principalmente nel campo della progettazione di schede digitali, SOM (System On Module), interfacce PCIe per PC embedded, programmi e dispositivi per il Boundary Scan Test (JTAG).

Un’operazione, questa, che fa parte della politica di acquisition che TME sta portando avanti da tempo e che le consente di allargare i propri orizzonti per quel che riguarda i servizi di alta specializzazione nel settore della progettazione di sistemi elettronici complessi.

“L’acquisizione di GEB Enterprise –  ha spiegato il CEO e fondatore di TME, Aniello Stellato – ci permette di crescere nel settore dei servizi ad alto valore aggiunto, nonché di insediarci a Roma, un’area ad alto potenziale strategico per noi. Questa è soltanto la prima fase di un progetto che prevede un importante piano di sviluppo strutturale dell’azienda GEB da realizzare nell’ambito di 3-5 anni”.

Stellato, poi, ha spiegato come l’acquisizione di GEB costituisca un passo strategico nell’ambito della crescita complessiva del gruppo TME: “Questa iniziativa – ha aggiunto – permette a TME di consolidare le proprie basi ingegneristiche nell’ottica del piano di sviluppo industriale. I nostri clienti partner potranno usufruire di un ulteriore vantaggio, ovvero di essere seguiti in maniera sempre più dettagliata nel ricevere un servizio circolare nel settore della produzione di sistemi elettronici, con attività di progettazione, ingegneria di collaudo e produzione. Con l’entrata di GEB nella galassia TME, poi, abbiamo anche la possibilità di crescere a livello quantitativo nella realizzazione di prodotti e servizi di eccellenza”.

L’acquisizione di GEB Enterprise è una tappa importante della politica di espansione che TME sta portando avanti in Italia e all’estero. Oltre all’approvazione del progetto, realizzato in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), che porterà TME ad assorbire circa 200 lavoratori dello stabilimento di Marcianise e a dar vita ad una newco con la partecipazione di Invitalia con un quota di minoranza (45%), la società casertana ha di recente aperto un nuovo hub in Thailandia, che si affianca alle sedi già presenti negli Stati Uniti e in Cina.

La GEB Enterprise offre servizi di supporto altamente specializzati nelle nuove tecnologie, assistendo i propri clienti nella progettazione, industrializzazione e collaudo di sistemi elettronici complessi e fornendo loro soluzioni altamente competitive.

GEB Enterprise è membro dell’Intel® DSN Solution Network di Intel Programmable Solutions Group (Intel PSG, ex Altera), ed è anche un partner ATPP, autorizzato a tenere corsi di formazione tecnica Intel® PSG FPGA.

 

 


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]