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Coronavirus, 56 italiani rientrati: Un italiano non ha potuto rientrare, aveva la febbre

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E’ atterrato nella mattinata all’aeroporto militare di Pratica di Mare l’aereo con la sessantina di italiani che hanno lasciato Wuhan a causa del coronavirus. Non è potuto salire sull’aereo diretto a Roma uno degli italiani che si trova a Wuhan perché aveva la febbre. Lo si apprende da fonti diplomatiche che spiegano come i protocolli sanitari internazionali vietino di salire a bordo a chi mostra sintomi che potrebbero essere riconducibili al coronavirus, per la tutela degli altri passeggeri. Il connazionale, assicurano le fonti, è seguito attentamente da personale medico, dell’ambasciata e del ministero degli Esteri cinese. L’Unità di crisi della Farnesina è in stretto contatto con la famiglia. Dopo gli accertamenti i 56 connazionali hanno lasciato l’aeroporto a bordo di due pullman militari, per andare alla città militare della Cecchignola dove passeranno un periodo di quarantena per due settimane, il tempo massimo di incubazione del virus . Sia il personale sanitario, sia i soldati a bordo, sia i passeggeri indossavano mascherine e occhiali protettivi.


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