PoliticaPolitica Interna

Coronavirus, a Genova arriva la prima nave ospedale

Condividi

I numeri in Liguria non sono confortanti. Il governatore Toti commenta così la reazione dei cittadini all’emergenza Covid-19: “I Liguri stanno rispondendo bene alle ordinanze emanate. Credo stiano comportandosi da buoni cittadini. La situazione nella nostra regione è difficile. Spero che siamo al picco. Tanti sono morti, ma a tutti é stata data possibilità di guarigione”.
Arriva la prima #nave veloce ospedale in Liguria: “Ammalati con bassa e media complessità trasferiti dagli ospedali arriveranno in primo slot di 25, fino ad arrivare a 300-350 posti letto in questa nave ospedale per il post terapia intensiva. Sarà possibile avere la possibilità di trasformare la nave (punta in un grande iceberg organizzativa) in struttura che libera posti letto negli ospedali e monitora chi sta meglio ed ha bisogno di isolamento”.
A Genova dunque il primo caso italiano di nave di tipo militare trasformato in ospedale. “Speriamo possa essere utilizzata anche fuori dall’Italia – ribadisce Toti – Una nave rispetto ad un edificio è più facilmente gestibile. Si può lavorare a slot su gruppi che possono facilmente essere modulati e sanificati. Inoltre l’aria del mare che i pazienti respireranno gioverà sicuramente alla loro attività polmonare”.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.