22 Dicembre 2024
PoliticaPolitica Interna

Coronavirus, l’ira di Di Maio per le mascherine bloccate alla dogana

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In questi giorni, tra i punti in agenda relativi alla gestione dell’emergenza Covid-19, c’è senza dubbio la questione mascherine. Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, nel corso di una diretta Facebook nei giorni scorsi, ha denunciato il fatto che, ben 19 milioni di mascherine acquistate dall’Italia da Paesi esteri, sono state sequestrate da Paesi dove il carico ha transitato con lo scopo di destinarle al mercato interno.

Commentando la vicenda nel corso di una diretta su Facebook, il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha fatto presente che verranno denunciati in tutte le sedi internazionali i Paesi che hanno messo in atto la pratica sopra citata.

Il capo del dicastero degli Esteri ha fatto presente che ci sono milioni di mascherine acquistate dall’Italia da aziende estere che, nonostante i programmi che prevedevano un loro arrivo nel giro di pochi giorni, sono rimaste bloccate alla frontiera da parte di Paesi che stanno cercando di requisirle per impiegarle a uso interno. «Noi siamo un Paese solidale che ha aiutato tutti… è inaccettabile che quanto stanno importando le nostre aziende rimanga bloccato presso dogane di altri Stati».

La posizione dell’Europa su questo aspetto è netta. Ursula von der Leyen ha infatti definito nefasti i divieti di vendita ad altri Paesi europei, sottolineando la necessità di condividere all’interno dell’UE i dispositivi di protezione. «Oggi è l’Italia che ha bisogno di grandi quantità di mascherine. Domani potrebbe toccare ad altri Paesi».

Dall’Unione Europea è arrivata la conferma della limitazione delle esportazioni di materiale da protezione individuale. Poco dopo lo sfogo sopra ricordato, è arrivata da Di Maio la conferma dello sblocco dell’esportazione da Francia e Germania di un’ingente quantità di mascherine, tute e schermi facciali.


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