Cosa succede in Campania dopo l’ accordo ? Prime proiezioni.

Il campanilismo e’ una teoria politica in base alla quale tutto cio’ che accade in Campania poi si riverbera sul resto del Sud e tutto cio’ che accade a Roma e’ relativamente influente . Un tempo quando Comune di Napoli , Regione e Provincia oggi Citta’ Metropolitana avevano un certo feeling politico risultava difficile piegare la volonta’ elettorale alle pretese del governo centrale , mentre oggi il dialogo locale rende complicato il peso campano a Roma per cui si e’ ostaggio di individualismi spesso inconsistenti come quello del sindaco di Napoli . Quali le dirette conseguenze di questo accordo politico o piuttosto lo defineremo trasformismo dettato dall’ esigenza di fare il bene del paese ? Il primo soggetto politico escluso da ogni coinvolgimento appare proprio il sindaco di Napoli che ha smesso di giocare il suo ruolo ambiguo con Roberto Fico il quale ovviamente non trova piu’ convenienze nel dialogo , ma neanche per un caffe’ . L’ area leghista e’ affondata prima di prendere il largo e i potenziali consensi sono ritornati nel porto di Fdi e Fi ma non solo , bisogna prevedere un rientro anche dei delusi dell’ area grillina tifosa del ministro Di Maio che poi non sono altro che gli ex  delusi del centrodestra . Nasce poi una nuova area per le future regionali capitanata da Clemente Mastella che pare gia’ abbia chiuso accordi col Governatore De Luca e si avvia senza alcun tipo di affanno alla riconferma . Dopo che la Grillo e’ stata silurata,  quasi in aereo per Roma , con l’ ingresso di Speranza e considerata la nomina della De Micheli appare palese che rispettivamente  per la sanita’ e i trasporti non dovrebbero esserci piu’ contrasti che ritardino i progetti locali in sospeso. Ovviamente il Pd continua a fare opposizione a De Luca… ma per immagine . De Luca vince su tutta la linea e addirittura uno dei suoi figli sta per diventare sottosegretario !