22 Novembre 2024
Attualità

Cos’è l’hopecore, il trend virale della Gen Z da 2 miliardi di visualizzazioni

Condividi

(Adnkronos) – Con oltre 2 miliardi di visualizzazioni e 200 milioni di like su TikTok impazza sui social il trend hopecore. Un hashtag virale per celebrare la vita in tutte le sue forme dalle cose più grandi a quelle più piccole, brevi sprazzi di colore per ricordare che in questo percorso non tutto è perduto e persistono speranza e bellezza. Un trend in netto contrasto con quello del doomscrolling, la ricerca consapevole di notizie ed eventi negativi, “premiata” come parola dell'anno nel 2020 secondo l'Oxford Dictionary e neologismo inserito ufficialmente nei dizionari Merriam-Webster a partire dallo stesso anno. I video possono essere di qualsiasi tipo, da una coppia che si bacia al proprio matrimonio all'attore Hugh Jackman che abbraccia un fan entusiasta, fino a una carrellata di immagini con un breve testo in sovraimpressione, solitamente “Be Kind” (Sii gentile), “Be Happy” (Sii felice), “Life is beautiful” (La vita è bella). Di sottofondo la ballata “Evergreen”
di Richy Mitch & the Coal Miners, band folk rock del Colorado o “Viva la Vida” dei Coldplay. L'utente conosciuto con lo pseudonimo “hopecorez” pubblica solamente questo genere di contenuti e da solo vanta quasi 800mila follower e 122 milioni di like. E sono i Gen Z quelli che compongono la maggior parte degli utenti a cui è indirizzato questo tipo di contenuti. Una generazione che ha attraversato in pochi anni numerose difficoltà, come la pandemia da Covid, una diffusa ansia generazionale e una lotta continua contro la depressione. Negli ultimi 3 anni i disturbi mentali sono aumentati del 28%, secondo la S Di sottofondo la ballata “Evergreen”
di Richy Mitch & the Coal Miners, band folk rock del Colorado o “Viva la Vida” dei Coldplay. L'utente conosciuto con lo pseudonimo “hopecorez” pubblica solamente questo genere di contenuti e da solo vanta quasi 800mila follower e 122 milioni di like. E sono i Gen Z quelli che compongono la maggior parte degli utenti a cui è indirizzato questo tipo di contenuti. Una generazione che ha attraversato in pochi anni numerose difficoltà, come la pandemia da Covid, una diffusa ansia generazionale e una lotta continua contro la depressione. Negli ultimi 3 anni i disturbi mentali sono aumentati del 28%, secondo la Società italiana di psichiatria.  L'uso eccessivo dei social ha desensibilizzato gli zoomer dal mondo che li circonda e l'hopecore può anche essere visto come una forma di ribellione alla negatività presente nella vita di tutti i giorni. La speranza può essere utilizzata come meccanismo di adattamento, permettendo di concentrarsi sugli aspetti positivi quando tutto sembra andare male. Una mentalità opposta all'immobilismo associato alle situazioni di apatia e depressione, che permette di sopravvivere e prosperare nonostante tutto. L'hopecore è fatto di contenuti motivazionali per la vita di tutti i giorni, realizzati su misura per una Gen Z che tenta di emergere nel mondo moderno. Un sentimento di ribellione fatto di speranza e umanità che risulta essere continuamente in crescita sui social. —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]