22 Dicembre 2024
Attualità

Covid 19 e i suoi “retroscena”

Giancarlo Lehner  scrive - Parole della virologa cinese:Li Meng-Yan:
«Il Covid-19 è stato elaborato e rilasciato dal Wuhan Istitute of Virology, un laboratorio di massima sicurezza che è posto sotto il controllo del Partito comunista».

Cari amici, secondo voi è un'inguaribile complottista, peraltro a suo rischio e mortale pericolo, o l'unica che dice tutta la verità? -
Elaborato e rilasciato hanno un chiaro significato.
Intanto, il Covid19 è ancora presente qui in Italia e, nonostante l'obbligo delle mascherine all'aperto, ci sono i positivi.
Un Virus che circola da quasi un anno e che sta dando beneficio solo a chi mantiene la poltrona. È la prima volta che dico e scrivo una cosa del genere, ma il nostro Governo è talmente attento al Covid che ha pensato anche a come togliere i decreti sicurezza. Una vera priorità che mi ha letteralmente commossa.

Ferdinando Forino, scrittore campano e attento osservatore della realtà del territorio, con cui mi confronto spesso, ci va giù duro:
"Una breve riflessione mi viene indotta dai fatti e dagli atteggiamenti degli Italiani in questo periodo di cv19. Trovatemi un filo logico e/o di coerenza a tutto ciò. Fino a poche settimane fa i Campani erano entusiasti del loro governatore-sceriffo e le critiche erano rivolte ai governatori di altre regioni (del nord, in ispecie Veneto e Lombardia), rei secondo i più di non aver messo in campo misure sufficienti atte a prevenire la diffusione del Covid. Si vantavano le basse percentuali di contagio come una bandiera di merito per una buona amministrazione; faccio rilevare, non a caso, che attribuivo tale scarto a noi favorevole, più che ad una oculata politica sanitaria, ad altre variabili indipendenti, non ultima il numero dei tamponi effettuati. Ora che la Campania è balzata ai primi posti per contagiati (ma sottolineo che bisogna distinguere tra debolmente positivi e positivi!) è in atto uno scaricabarile tra i cittadini che, delusi da un De Luca permissivo pre-elettorale, imputano a questi la responsabilità della crescita esponenziale di "malati" (che poi non sono tali, nella misura del 95%) e lo stesso Governatore col lanciafiamme annacquato che ribalta l'accusa sul popolo, soprattutto sui giovani. Allo stesso modo, a livello nazionale, nei primi 2,3 mesi di lockdown, si registravano dichiarazioni entusiaste per le forti coercizioni messe in campo da Conte & co. Dopo un periodo ragionevole, entro il quale i cittadini hanno fatto la loro parte, a cui non è corrisposta una concreta attuazione di seria politica sanitaria (aumento del numero di tamponi e allestimento di nuovi posti in terapia intensiva), ora si comincia a valutare la reale portata economica delle restrizioni messe in campo dai numerosi DPCM. A proposito, ricordo le spietate critiche al nuovo ospedale S.Raffaele di Milano, considerato uno spreco inutilizzabile (forse solo perché c'era la manina del Cavaliere), così come l'esagerata acclamazione dell'ospedale da campo voluto da De Luca (a proposito, che ne è stato?). Così come ricordo la spavalderia di molti pseudogrillini che sminuivano la portata dei duri colpi alle partite IVA (soprattutto in Turismo e Ristorazione), perpetrati da un Governo approssimativo e impreparato. Non si sentono più le loro lodi, ora che hanno dovuto chiudere o svendere le loro attività. Quando li mettevo in guardia, venivo quasi denigrato e tacciato di complottismo. Ora che si sono visti bruciare risparmi e sacrifici decennali sarebbe curioso sentire le loro opinioni. Sia ben chiaro, non godo assolutamente per i loro tracolli finanziari, anzi, me ne dolgo pur rilevando la loro incosciente inerzia all'opera di demolizione dell'economia che Giuseppi e Giggino stavano preparando alle loro spalle. Così come voglio ribadire la mia vicinanza e solidarietà alle persone (alcuni anche miei concittadini) che stanno lottando con problemi seri di salute a causa del Covid (per fortuna, in numero sparuto). Il virus è mutato, si trasmette più facilmente ma ha perso gran parte della sua letalita' (leggasi il numero di morti, praticamente costante!). L'economia, invece, è bella e morta, relegando le nostre future generazioni a una vita di serie C, fatta di debiti e sacrifici, verso un'Europa che, come il "cravattaro" di turno, fa finta di aiutarti ma in realtà ti strozza coi debiti. E non aggiungo cosa  ci sarebbe da pensare di un organismo sovranazionale (UE), che non ha mosso un dito per sanzionare il probabile responsabile di tutto ciò, la Cina, che con la sua incauta (?) azione ha messo in ginocchio il mondo intero, sì da poterlo comprare a prezzi stracciati. Auguriamoci altresì che Trump venga rieletto, poiché il suo avversario (democratico!) Biden già strizza l'occhio all'OMS e al nuovo ordine mondiale!".

Insomma, l'occasione, finalmente, per andare fino in fondo accantonando le greppie ed i privilegi dello statalismo, sostituendo il Virus per i capaci all'invidia ed al rancore sociale.
E concludo con una frase del grande Massimo D'Azeglio "In ogni genere e in ogni caso, il Governo debole è il peggiore di tutti".

Anna Tortora

Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale. Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda. Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.