26 Dicembre 2024
Attualità

Covid, morì dopo il vaccino: procura di Genova chiede processo per i medici di Lavagna

Condividi

(Adnkronos) – La Procura di Genova ha richiesto il rinvio a giudizio per alcuni medici dell'Ospedale di Lavagna, indagati per la gestione del caso di Camilla Canepa, la giovane morta dopo la somministrazione del vaccino anticovid. La vicenda, avvenuta nel giugno 2021, ha sollevato interrogativi sulla corretta applicazione delle linee guida per il riconoscimento della sindrome da trombocitopenia trombotica indotta da vaccino (Vitt).  
Secondo l’accusa, i medici avrebbero agito con negligenza e imprudenza, omettendo esami essenziali per diagnosticare la patologia che ha portato al decesso della paziente. Nonostante la presenza di sintomi compatibili con la Vitt, tra cui un forte mal di testa persistente e una recente vaccinazione con Astrazeneca, non sarebbero stati condotti esami specifici come il dosaggio del D-Dimero e gli anticorpi anti-eparina/PF4.  
Oltre all'omicidio colposo, viene contestato anche il reato di falso in atto pubblico per la mancata indicazione del vaccino anticovid nella cartella clinica della paziente. Gli atti sono stati depositati e la Procura ha chiesto formalmente il processo. I difensori dei medici potranno ora presentare memorie difensive e richiedere ulteriori accertamenti entro il termine previsto. —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]