22 Dicembre 2024
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Cucine a ferro di cavallo, quando la praticità tocca livelli altissimi

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Nel momento in cui state progettando la cucina per la vostra nuova casa, allora una delle cose migliori da fare è sicuramente quella di scegliere con cura la soluzione che è più in grado di soddisfare alla perfezione le proprie esigenze.

Ovviamente, si deve valutare con grande attenzione lo spazio che si ha a disposizione. Ci sono così tante tipologie di cucine che c’è solo l’imbarazzo della scelta. Anche sul web ci sono numerose piattaforme che offrono una vasta scelta di cucine, che riescono ad andare incontro alle più differenti necessità dei consumatori, mantenendo ovviamente un livello qualitativo sempre molto alto.

 

Cosa sono le cucine a ferro di cavallo

Nel corso degli ultimi anni se ne parla sempre più di frequente: stiamo facendo riferimento alle cucine a ferro di cavallo, che vengono chiamate anche spesso con la denominazione di cucine a U oppure a golfo. Insomma, si tratta di un tipo di cucina che si caratterizza per svilupparsi solamente su tre lati, ma in maniera consecutiva.

In base alle caratteristiche legate alla planimetria dell’ambiente, si potrà scegliere di optare per due pareti parallele che abbiano la medesima lunghezza, in modo tale da poter realizzare un risultato simmetrico. Altrimenti, si potrà ottenere un risultato un po’ diverso, meno simmetrico, ma in fondo la differenza è solo ed esclusivamente a livello estetico. Dal punto di vista della funzionalità, invece, non si notano sostanziali cambiamenti.

I tre lati della cucina a ferro di cavallo che caratterizzano questo tipo di cucina sono, nella maggior parte dei casi attrezzati con una serie di soluzioni classiche, ovvero basi, colonne oppure pensili, mentre il terzo lato, nella maggior parte dei casi, viene completato spesso con un bancone oppure con una penisola.

Come si sviluppano le cucine a ferro di cavallo

Molto interessante mettere in evidenza lo sviluppo di questo tipo di cucine è in grado di garantire il livello più alto di funzionalità, permettendo di realizzare uno spazio perfetto in cui poter inserire tutto quello di cui si necessita in una cucina. Infatti, in questo ambiente vanno immessi un piano cottura, un lavello, un frigorifero: sono questi i tre vertici di un ideale triangolo di lavoro.

È fondamentale, quindi, che qualsiasi percorso che abbia questi tre vertici debba essere rapido e fluido. Per fare in modo che l’operatività sia decisamente pratica, la cosa migliore è quella di evitare che tali percorsi diventano troppo lunghi. Nella maggior parte dei casi, il limite da rispettare è quello derivante la somma dei tre lati, che non deve andare oltre i sei metri e mezzo, in maniera tale da non fare troppi movimenti che non servono.

La cucina a ferro di cavallo si può inserire anche in uno spazio all’interno del soggiorno open space oppure in una stanza dedicata. Quello che preme sottolineare, però, è che non serve avere a disposizione un ambiente così importante. È sufficiente, infatti, una distanza pari a 60+60+130 centimetri, che devono intercorrere tra le due pareti parallele per fare in modo che le ante si possano aprire e chiudere in maniera estremamente pratica da tutti e due i lati, in maniera tale che ogni percorso sia libero da qualsivoglia ostacolo.

 


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