MagazineMusica

Da Roma a Los Angeles Ariè presenta “A domani” brano che fonde Pop e Opera

Condividi

Ariè in tutti gli store digitali con il nuovo singolo “A domani”

“A Domani”, primo singolo inedito dell’album intitolato “PopOpera”, è il nuovo brano di Chiara Ariè, cantante italiana che da anni vive e lavora a Los Angeles. Il brano esprime la sensazione di quanto sia meraviglioso potersi dire letteralmente “a domani”, pensando di non affrontare il futuro da soli: “Potersi dire a domani, esisterci è un sogno in più”. Fondendo Pop e Opera, Ariè crea in un sound originale che ne caratterizza lo stile immediatamente riconoscibile

Roma/Los Angeles – Ariè ha voluto dedicare questo brano alla forza dell’unione nell’affrontare la vita con le persone che amiamo, nella meraviglia di potersi dire ogni giorno “a domani”, dopo un lungo periodo di solitudine, nella rinascita di un Paese che ha bisogno di stimoli, unione, fede e speranza anche come Patria.

Ariè: “È meraviglioso potersi dire ‘a domani’, noi italiani usiamo molto questa espressione che indirettamente ci dà una carica positiva perché sappiamo di non essere soli e che qualcuno domani sarà pronto ad affrontarlo con noi!”. Un messaggio che si evince già dalla sua campagna social @chiara.arie legato al suo #adomani dove la cantante invita a condividere e taggare su Instagram le persone care appartenenti al nostro domani.

Videoclip “A domani”: https://youtu.be/xZxg_ynrdLc

Il video è stato girato all’alba a Civita di Bagnoregio (Viterbo) ed ogni dettaglio non è stato casuale: è stato ripreso in piano sequenza durante la camminata sul ponte per dare il senso di movimento verso il futuro e per cercare di creare un momento intimo con l’ascoltatore. Bagnoregio è denominata “la città sola che muore”, ma da anni è più forte che mai e piena di visitatori affascinati da tutto il mondo. Il messaggio di quel luogo legato al brano è quello che non siamo mai soli anche quando apparentemente può sembrare che sia così: la nostra forza è quella di camminare verso l’alba del futuro ogni giorno sul ponte della vita. L’outfit è totalmente in linea con il progetto PopOpera: l’abito rievoca lo stile classico operistico, ma con il tocco hollywoodiano, accompagnato da una corona del 1900 appartenuta al mezzo soprano più importante dell’epoca, Cloe Elmo, un’icona dell’opera italiana nel mondo.

Con il suo stile pop opera (da qui il nome dell’album ‘PopOpera’) la cantante/pianista Ariè unisce i due stili musicali che le appartengono: quello pop vivendo a Los Angeles da anni, legato alle sue doti da mezzo soprano lirico, simbolo per eccellenza italiano nel mondo. Il tutto trova una sintonia nell’arrangiamento che sposa il ritmo del primo stile con i suoni orchestrali dell’Opera.

Quello di Ariè è un progetto discografico blasonato che porta la firma del produttore internazionale Max Calò e che verrà distribuito dal 2021, promosso dalla sua etichetta discografica americana Ariè Production.

Ariè sui social:
Facebook: https://www.facebook.com/chiaraariepage
Instagram: https://www.instagram.com/chiara.arie/
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCcuTKByHPyQoC2qnU_LdWOg/


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]