Donatella Di Cesare saluta la Luna dimenticando le stelle
Fanno discutere le parole di Donatella Di Cesare davanti alla morte della terrorista Barbara Balzerani.
“La tua rivoluzione è stata anche la mia… Con malinconia un addio alla compagna Luna”
Poi, dopo le critiche, rimuove il suo post.
“Ha fatto bene la filosofa Di Cesare a rimuovere il post su Barbara Balzerani, quelle parole erano odiose.
Io ho fatto in tempo a iscrivermi e militare nel PCI, che si schierò senza se e senza ma contro le Brigate Rosse. Mai quella rivoluzione avrebbe potuto essere la mia o di tutti coloro che hanno a riferimento valori quali la libertà e la democrazia. Spero (ma ho seri dubbi) Di Cesare si sia vergognata da sola.” Stefano Bonaccini, PD
Effettivamente…
Molto duro anche il giornalista Gerardo Verolino alla vista del famigerato post: “Cosa può insegnare ai ragazzi chi si commuove per la morte di un assassino?”
“Mario Moretti ricordava di non aver mai dormito nello stesso posto per più di tre notti durante la latitanza durata sette anni. Era il capo delle Brigate Rosse e i compagni lo ospitavano a casa facendolo dormire accanto ai bambini. Chi ha vissuto quegli anni sa benissimo che il progetto di lotta armata e soprattutto il sogno della costruzione di una società comunista, la scommessa con la Storia, come la chiamava Renato Curcio, non riguardava certo solo i circa cinquemila militanti che si sono dichiarati prigionieri politici. Queste cose sono state socialmente rimosse per decenni: il paese che ha avuto la più grande ubriacatura di marxismo teorico della storia, dalla fine degli anni Ottanta ha proseguito come se nulla fosse accaduto, lenendo le ferite con fiumi di danaro pubblico.
E un paio di giorni fa lo scandalo. Donatella Di Cesare piange la morte di Barbara Balzerani in un modo che ci ricorda improvvisamente quanto consenso vi era intorno all’assalto al cielo degli anni Settanta. Lo scandalo nasce da questo. Le vittime del terrorismo e i loro parenti lasciamoli stare. La compagna Di Cesare ha agito su di una rimozione ed è per questo che oggi è attaccata ovunque. La libertà è anche quella di dire cose molto sgradite.”
Marco Bassani, storico
La compagna Di Cesare ha salutato la Luna dimenticando le stelle.
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