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E’ morto Paolo Rossi, eroe di tutti gli italiani

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Stroncato da una malattia che lo affliggeva da tempo, così è morto a 64 anni Paolo Rossi. Il “Pablito” nazionale, l’eroe dei mondiali dell’82, il calciatore con un fiuto del gol inimitabile e forse irripetibile di cui tutti sanno della tripletta al Brasile, partita chiave per il Mondiale della Nazionale azzurra condotta dalla pipa di Enzo Bearzot.  Paolo Rossi, per tutti poi Pablito, che fino alla partita con i carioca non aveva mai segnato, ed era stato messo in discussione da addetti ai lavori e tifosi, si scatenò e con 6 reti (3 al Brasile, appunto, poi 2 alla Polonia in semifinale e una alla Germania al Bernabeu) fu il capocannoniere in Spagna.

In quello stesso anno magico, in cui Paolo Rossi divenne l’eroe di tutti gli italiani che amano il calcio, di tutti i bambini poi diventati adulti ma che si ricorderanno per sempre  dov’erano e come esultavano ai gol di Pablito, l’attaccante azzurro vinse anche il Pallone d’oro. La Fifa lo aveva inserito nella lista dei 100 più grandi giocatori viventi nel 2004, in occasione del centenario della federazione. A dare l’annuncio della sua scomparsa, in un post su Instagram, la moglie, Federica Cappelletti con la quale il campione aveva due figlie. Rossi lascia anche un figlio maschio avuto dalla prima moglie.


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