6 Gennaio 2025
Attualità

Esplosione Cybertruck Tesla a Las Vegas, Fbi: “Caso di suicidio”

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(Adnkronos) – L'esplosione del Cybertruck Tesla nella notte di Capodanno davanti al Trump Hotel di Las Vegas è stato un caso di suicidio. A confermarlo è stata l'Fbi, che, tramite l'investigatore Spencer Evans, ha parlato di "un tragico caso di suicidio che ha coinvolto un veterano decorato afflitto da sindrome post traumatica da stress". L'ex berretto verde che aveva servito anche in Afghanistan, Matthew Aaln Livelsberger, 37 anni, si è sparato un colpo in testa prima di far esplodere il veicolo. Viene così definitivamente escluso ogni collegamento con la strage di New Orleans, dove un altro veterano, Shamsud-Din Jabbar, ha ucciso 14 persone schiantandosi con la sua auto contro la folla a Bourbon Street Lo sceriffo Dori Koren del Dipartimento di Polizia di Las Vegas in una conferenza stampa ha svelato che gli ultimi messaggi trovati nel cellulare dell'uomo mostravano il sostegno al presidente americano eletto Donald Trump, a Elon Musk e a Robert F. Kennedy Jr., un pensiero agli Stati Uniti come "malati terminali" vicini "al collasso" e il "bisogno di ripulire la mente" dai "fratelli che ho perso" e "dal peso delle vite che ho preso". Gli investigatori hanno anche recuperato una lettera di Matthew Alan Livelsberger, descritta come "un campanello d'allarme" in cui l'ex militare parlava di come "gli americani prestano attenzione solo agli spettacoli e alla violenza" e sosteneva che "esplosivi e fuochi d'artificio" fossero i mezzi migliori per far passare il suo messaggio. Monitorando il "diario delle attività" di 10 giorni conservato su uno dei telefoni di Livelsberger, dal 21 al 31 dicembre, gli investigatori hanno affermato che il militare ha registrato i suoi acquisti di armi da fuoco, attrezzature da campeggio e altri articoli. L'esplosione della Tesla è stata causata da un insieme di fuochi d'artificio, serbatoi di gas e carburante da campeggio. Un membro della famiglia ed ex collega dell'esercito ha parlato alla Cnn a condizione di anonimato e descritto Livelsberger come un veterano di guerra altamente decorato che amava il suo Paese tanto quanto Trump. "Quando il presidente Trump era in carica, Livelsberger commentava sulla sua pagina Facebook le cose che il presidente Trump aveva detto o fatto o come stava aiutando l'esercito", ha spiegato la fonte alla Cnn. "Matt aveva molto rispetto per Trump, amava quell'uomo", ha aggiunto. —internazionale/[email protected] (Web Info)


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