EUROPA, sola con il cerino in mano

Sulla questione Ucraina l’Europa si è incartata. Era prevedibile già ad inizio conflitto, ma ai “grandi” piaceva giocare a chi era più tifoso di Zelensky.
Purtroppo, il Presidente ucraino è caduto nella rete, è stato illuso. Dell’invasione dell’imperialista Putin ora interessa poco. I conti non tornano e l’Europa si trova sola, inerme e confusa.
Trump fa ciò per cui è stato votato, ossia l’interesse degli Stati Uniti.
” Ed ecco perché la UE si trova oggi con il cerino in mano e si brucerà.” Luigi Bobbio, magistrato e già senatore della Repubblica
“La settimana scorsa abbiamo assistito a cose che voi umani …
Un Presidente italiano che traccia un parallelo fra Russia di oggi e Terzo Reich e soprattutto non si attende alcuna reazione diplomatica. Un politico tedesco che fa una bella lezione a un VP americano sul Nazional-Socialismo.
Occorre ricordare a Matt che l’Italia era alleata del Terzo Reich e no, liebe Scholz, Auschwitz non è in Montana.
Trump ha una funzione maieutica: pone l’Europa di fronte alla sua vera cifra: il nulla, le rien, il nada, lo zilch.
L’Europa è da decenni del tutto fuori dallo Zeitgeist, con una classe dirigente che si era legata mani e piedi al vecchio imperatore, nella convinzione che il partito democratico mondiale avrebbe continuato a governare per sempre, grazie agli uffici postali americani.
Credo che ciò che ottenebri davvero le menti degli europei sia questa ridicola ipnosi tardo-imperiale, che nell’arco di una generazione sarà consegnata al più stupido dei rimpianti. È tempo di congedare una farsa di nome Unione Europea, che sopravvive a se stessa un po’ come il Sacro Romano Impero nel Settecento e non è né unione, né europea, né utile a nessuna delle popolazioni europee. Rappresenta plasticamente solo il sogno delle classi al potere di gestire un declino ritenuto ineluttabile.”
Marco Bassani, storico