PoliticaPolitica Estera

Europee, in Germania vola l’estrema destra. Portavoce Scholz: “Mai pensato a voto anticipato”

Condividi

(Adnkronos) –
L'alleanza di centrodestra Cdu/Csu ha vinto le elezioni europee in Germania seguita dall'estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) al secondo posto. Lo ha confermato l'autorità elettorale nazionale dopo lo spoglio di tutti i voti. Ha sofferto la coalizione del cancelliere tedesco Olaf Scholz, ovvero i suoi socialdemocratici (Spd) e i principali partner di coalizione a livello nazionale, i Verdi. L'Spd di Scholz ha ottenuto il 13,9% dei voti (14 seggi), mentre i Verdi sono scesi all’11,9% (12 seggi), in netto calo rispetto al risultato del 2019 del 20,5%. Il partner ella coalizione Fdp, noto per la sua posizione favorevole alle imprese, ha ricevuto il 5,2% (cinque seggi). Steffen Hebestreit, portavoce del governo tedesco, ha tuttavia fatto sapere che "la data naturale delle elezioni è l'autunno del prossimo anno e intendiamo mantenerla" e "in nessun momento, neanche per un secondo è stata ventilata l'idea che in Germania si possano indire nuove elezioni adesso". I cristiano-democratici (Cdu) e il loro partito gemello bavarese, l'Unione cristiano-sociale (Csu) che sono all'opposizione a livello nazionale, insieme hanno ottenuto il 30% dei voti, ovvero 29 seggi. Si tratta dello stesso numero di seggi dell'attuale Parlamento europeo uscente. L'euroscettico AfD ha ottenuto guadagni significativi, ricevendo il 15,9% dei voti, rispetto all’11% delle elezioni europee del 2019, e ottenendo 15 seggi. Il neonato partito populista Sahra Wagenknecht Alliance (Bsw) ha ottenuto il 6,2% per sei seggi, mentre il partito di estrema sinistra The Left è crollato ad appena il 2,7%, ovvero tre seggi.  
Record di affluenza dai tempi della riunificazione, con il 64,8% degli elettori aventi diritto che si sono recati alle urne. Lo ha reso noto la funzionaria federale Ruth Brand al termine del conteggio dei voti nei 400 collegi elettorali. Si tratta di una cifra di 3,4 punti percentuali in più rispetto al 2019, quando si era registrata l'affluenza più alta dalla riunificazione tedesca nel 1990. La percentuale di voti non validi è stata dello 0,8%, secondo Brand. La Germania è il paese più popoloso della Ue e conta 96 dei 720 seggi del Parlamento europeo, con circa 65 milioni di elettori aventi diritto. Nelle prime elezioni del Parlamento europeo post-riunificazione della Germania, nel 1994, l'affluenza alle urne fu del 60%. Nelle elezioni successive si aggirò tra il 40% e il 50%. L'affluenza più alta alle elezioni europee in Germania fu quella del 1979, con il 65,7% nell'allora Germania Ovest. —internazionale/[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]