22 Dicembre 2024
Magazine

Farmaci, Vultaggio (UniFi): “Mepolizumab sicuro efficace anche in forme più gravi Egpa”

Condividi

(Adnkronos) – "Per il trattamento della granulomatosi eosinofilica con poliangioite (Egpa) è ora a disposizione un farmaco molto particolare e importante. Si chiama mepolizumab ed è il primo trattamento mirato approvato per Egpa. Si tratta di un farmaco biologico e intelligente che va a bloccare una sostanza chiamata interleuchina 5 (Il-5), che ha un ruolo centrale nella patologia. Infatti, l'Il-5 è la citochina più importante per gli eosinofili perché ne aumenta la sopravvivenza. Mepolizumab agisce bloccando le funzioni biologiche della Il-5 e riducendo il numero degli eosinofili, le cellule responsabili del danno tissutale tipico della Egpa". Lo ha detto Alessandra Vultaggio, ricercatrice del dipartimento di Medicina sperimentale e clinica presso l'Università degli Studi di Firenze, Sod Immunoallergologia Aou Careggi, all'Adnkronos Salute in occasione del congresso Siaaic, Società italiana di allergologia, asma e immunologia clinica, che si è svolto a Roma. L'Egpa, già nota come sindrome di Churg-Strauss, è una malattia complessa che interessa diversi organi come reni, nervi, cuore, cute e vasi sanguigni. "I pazienti trattati con mepolizumab – spiega l'esperta – possono andare in remissione, ossia ottenere una scomparsa dei segni e sintomi che la malattia comporta, permettendo loro di ridurre di molto, fino addirittura a sospendere, la quantità di cortisone assunta quotidianamente. Parliamo di una malattia infiammatoria caratterizzata da un aumento degli eosinofili nel sangue, un tipo particolare di globuli bianchi, e un aumento conseguente di queste cellule nei vari tessuti dove causano un danno di tipo strutturale. La quasi totalità dei pazienti manifesta asma e poliposi nasale, a cui poi si associano vari segni e sintomi legati al tipo di organo coinvolto". Mepolizumab si sta dimostrando sicuro ed efficace anche nelle forme di malattia di più lunga durata e più grave, prevenendo le recidive. "Da qualche anno il farmaco è ormai parte del nostro armamentario farmaceutico – continua Vultaggio – In Italia, prima con i pazienti asmatici severi e ora anche per altre malattie quali la poliposi nasale, la sindrome ipereosinofila e l'Egpa, osserviamo successi terapeutici addirittura migliori di quelli dei trial registrativi". Tali risultati inducono a implementare il più velocemente possibile la diagnosi, in modo da poter valutare tempestivamente l'introduzione del farmaco biologico. "Spesso la storia dei pazienti con Egpa è una storia lunga – sottolinea l'esperta – caratterizzata da notevole ritardo diagnostico. E' importante conoscere la malattia e saperla sospettare. Ci aiutano semplici esami ematici che registrano lo spiccato aumento degli eosinofili nel sangue in pazienti con storia di asma e poliposi nasale e, talvolta, anche la positività di alcuni particolari autoanticorpi a livello ematico, denominati Anca".  Trattandosi di una patologia che può colpire organi diversi, le manifestazioni cliniche dell'Egpa sono eterogenee e quindi diversi specialisti possono trovarsi di fronte a pazienti in cui si sospetta la patologia. "Noi allergologi e immunologi – aggiunge Vultaggio – abbiamo la necessità di collaborare in un team multidisciplinare al quale devono appartenere pneumologi, otorini, cardiologi, nefrologi, radiologi e anatomo-patologi". Lo scambio di informazioni e competenze tra i vari specialisti, infatti, "è essenziale per arrivare più precocemente alla diagnosi e per ottimizzare il trattamento – conclude la specialista – fino all'introduzione del farmaco biologico e al monitoraggio dei suoi effetti terapeutici". —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]