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Fem. Art, Female art presso il Caffè degli artisti dell’Antica Caffetteria Don Ciretto

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Carolina Pastore

Il Caffè degli artisti dell’Antica Caffetteria Don Ciretto, in collaborazione con “Salotto Culturale Tematico” dello scultore Domenico Sepe, “ViCaP Culture Art Project” di Vic Salzano, “Street Life” di Paolo Sibilio, il“Circolo degli Universitari”, la cooperativa polifunzionale sociale Coop.eco ed il prof. Luca Sivelli – artista e docente Accademia Belle Arti – e con il supporto dei maggiori organi di informazione locale ha presentato nella sua sede ad Afragola, in corso Giuseppe Garibaldi n° 1, la rassegna d’arte contemporanea intitolata “FEM.ART – Female Art”.

Pensata e progettata per un evento dal vivo, a causa delle ultime restrizioni anticovid secondo il dpcm 6 marzo 2021, la mostra è fruibile in video esposizione da oggi 8 marzo.

Domenico Sepe, Luigi Tucci, Maria Sibilio, Lisena Aresu, Alex shot, Giuseppe Castiello, Vic Salzano, Giuseppe Giugliano, Luca Sivelli .

Tema conduttore della rassegna è la DONNA.

CHE UNA DONNA SIA TALE OGNI GIORNO.

Che sia circondata dal profumo dei fiori e dalle carezze delle parole belle ogni giorno.

Ma soprattutto che sia oggetto dell’ammirazione e simbolo di bellezza così come lo è nell’arte, ogni giorno.

FEMART è la nostra risposta alla violenza di genere, al degrado che circonda ancora il mondo femminile; è l’esaltazione della natura fragile e proprio per questo preziosa dell’essere femminile. Soggetto per eccellenza del lavoro artistico in ogni tempo ed in ogni contesto, la donna riprende da oggi e per tutti i giorni a venire la sua posizione nella vita sociale e soprattutto il suo valore nei lavoro degli artisti che hanno prestato la loro opera alla rassegna, immortalando e facendo rinascere nella luce di occhi ammirati l’essenza femminile.

E la natura profonda del femmineo, il suo essere universalmente il creato tutto, nel fascino, nella bellezza, nella comprensione, nell’attenzione, nella disponibilità, nella capacità di essere presente contemporaneamente per molti, nel suo farsi casa ed accoglienza, nella resistenza e nella resilienza che la donna rappresenta, trovano nelle opere degli artisti la rappresentazione materiale di un unicum capace di comprendere mille mondi insieme .

La donna così tante volte sminuita non solo nelle aggressioni fisiche , ma ancor più e soprattutto nel modo più subdolo e nascosto della denigrazione privata e nascosta, della violenza verbale e psicologica taciuta, dello sminuirne le capacità e le competenze, del demotivarne le passioni ed i sentimenti, viene mostrata nella grandezza che ella sola creatura contiene.

Con la stessa delicatezza ed attenzione di un pennello che ne delinea i tratti, di uno scalpello che ne incide un particolare, delle dita che ne forgiano la forma sinuosa ed amabile, di un obiettivo che ne immortala una movenza gentile, così l’occhio, le mani, i pensieri degli uomini prima di tutto e della società tutta debbono rivolgersi all’essere della vita per eccellenza.


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Carolina Pastore

Carolina Pastore: Formazione umanistica, da sempre impegnata nell’organizzazione del lavoro, curiosa per indole. Ha sviluppato la pratica dell’ascolto e l’ha trasferita nella sua passione: il giornalismo. “Costruiamo ponti, ci porteranno dall’altra parte del mondo”.