22 Dicembre 2024
Territorio

Flash Mob sabato 17 settembre – Piazza Municipio Napoli

Condividi
Piste ciclabili, sicurezza stradale, trasporto pubblico efficiente e politiche per una città senza auto.
E’ questo ciò che chiedono le associazioni di bikers e quelle ambientaliste della città di Napoli che sabato mattina hanno
promosso un flash mod davanti a palazzo San Giacomo, sede dell’amministrazione comunale. Le richieste dei cittadini
sono rivolte al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che, secondo le associazioni, in “quasi un anno dall’insediamento non si è
occupato minimamente della questione, anzi spesso ha espresso opinioni contrastanti su piste ciclabili, ztl e spazi di mobilità alternativa”.
In piazza questa mattina, oltre a celebrare la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, c’è stato un momento anche di ricordo delle recenti vittime
della strada. “Quattro persone, di cui due bambini, hanno perso la vita. A Cavalleggeri, Christian, 3 anni, ucciso mentre era sul marciapiede con la madre; a Pianura, in via Montagna Spaccata, Mustafha è morto investito mentre era in bici; pochi giorni fa, Elvira, investita e uccisa sul Lungomare da una moto; ancora, lo stesso giorno, un bimbo di 3 anni morto mentre era in scooter con il padre – commenta Luca Simeone presidente dell’Associazione Napoli Pedala -. A questo elenco tremendo vanno aggiungi i feriti con lesioni gravi e permanenti. Direi che è arrivato il momento di dire basta e che l’amministrazione comunale prenda posizione e faccia delle scelte”.

Le associazioni chiedono un tavolo di confronto con il Comune di Napoli. “Mentre i cittadini vanno avanti cercando da soli di cambiare le cose acquistando biciclette elettriche e usando monopattini e il bike sharing, l’amministrazione sta tornando indietro – continua Simeone -. Gli interventi sulla ciclabilità sono stati minimi o inesistenti, nessuna manutenzione ordinaria e straordinaria dell’esistente; il biciplan scomparso dall’agenda politica; nuove progettazioni aberranti, che vengono partorite senza alcun confronto e diventano solo uno spreco di risorse pubbliche, a cui si aggiungono nuovi progetti di parcheggi, già bocciati negli anni precedenti, utili ad attrarre solo nuovo traffico e non a risolvere i problemi”.

Intanto, secondo uno studio di Clean Cities (promosso da Ong e Think Tank ambientalisti), Napoli è all’ultimo posto su 36 grandi città europee nella classifica su mobilità urbana e qualità dell’aria, e i cittadini chiedono interventi urgenti in alcuni punti nevralgici della città dove si respira aria avvelenata ad esempio in via Costantinopoli dove la centralina che raccoglie dati su sforamenti di polveri sottili, rivela dati tra i peggiori d’Europa.

Adesioni alla manifestazione: Napoli Pedala, Percorsi Cumani, Greenpeace gruppo locale Napoli, Legambiente Campania, N’Sea Yet, TBA Team Bike Acerra, Rosso Ambientalista, Napoli Bike Festival, Bicycle House, Extinction Rebellion,  PIB – Partenope in Bici, Ultima Generazione, Gente Green, Bike to School Napoli, Consiglieri X Municipalità – Gianluca Cavotti, Domenico Quattromani, FFFNapoli

ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]