22 Dicembre 2024
Magazine

Gabry Ponte fa ballare San Siro nel 2025: “Un sogno che si avvera”

Condividi

(Adnkronos) –
Gabry Ponte si prepara a far ballare San Siro con una serata in calendario presso lo stadio milanese il 28 giugno 2025. La Scala del calcio, per una sera, si trasformerà nella più grande dancefloor italiana con 'San Siro Dance' powered by Rtl 102.5, un evento che vedrà uno dei deejay e producer italiani più famosi al mondo protagonista assoluto. "Questo è un sogno – dice Gabry Ponte incontrando i giornalisti a Milano -. Sarà la mia prima volta a San Siro. So che alcuni artisti lo fanno anche dopo pochi anni di carriera ma per un dj è una cosa inusuale. Io ho iniziato a fare il dj a 20 anni. Allora mettevi dischi in un club con 200 persone, eri lontano dalle luci e al buio". Suonare in uno stadio o nei palazzetti, come ha fatto quest'anno per celebrare 25 anni di carriera, "non esisteva neanche nei miei sogni più reconditi – rimarca – e mi ha riempito di gioia. L'atmosfera che c'era, con una grande famiglia che ballava mi ha fatto pensare di provare a fare qualcosa di più grande e più bello e quindi ho avuto l’idea di questo concerto a San Siro". 
Reduce dall’esibizione il 13 ottobre scorso al Tomorrowland Brasil, che lo ha visto suonare accanto ai grandi nomi del panorama dance internazionale, per la prima volta, Gabry Ponte porterà sul palco di San Siro tutte le sue hit che hanno segnato la storia della musica dance. Una serata unica, dove musica, emozioni e ricordi si fonderanno per far ballare Milano tutta la notte e per la quale sogna di invitare amici e artisti internazionali tra cui uno su tutti. "Mi piacerebbe molto avere con me Max Pezzali – ammette -. Prima del Covid lui mi chiese se volessi aprire il suo concerto a San Siro e poi con la pandemia saltò tutto. Mi ha fatto piacere questo invito e lo ricambierò, spero che Max accetterà”. Oltre all'ex 883 e ad altri amici italiani "non solo del mondo della dance" Gabry Ponte guarda anche all'estero. "Ho lavorato con tanti altri artisti e sto producendo diversi dischi – spiega -. Inviterò altri ospiti con cui ho collaborato, come Steve Aoki, Sean Paul e Natti Natasha. Per loro c’è un problema logistico non semplice, non è come invitare artisti che sono a casa tua, però capiremo come fare e magari si incastreranno le cose. A San Siro dovrà essere una grande festa e cercherò di farla con gli amici". Ci sarà anche un momento con gli Eiffel 65? "Chi lo sa…- dice il dj – ho invitato i ragazzi alla serata al Forum di Assago, ci siamo sentiti a Natale e ho detto loro che anche se le nostre strade si sono separate il mio percorso con loro è stato una parte importante della mia carriera (con il gruppo eurodance Gabry Ponte ha mosso i primi passi, producendo nel 1998 la hit mondiale 'Blue (da ba dee)’). Loro hanno ringraziato ma non sono riusciti a venire. Io l’invito lo farò di nuovo". L'evento del 28 giugno sarà una grande festa all'insegna del divertimento, in cui verranno celebrati quei successi che hanno fatto scatenare intere generazioni. Una serata pressoché unica nella scena dance italiana. "Mi fa strano essere arrivato a fare dei live nei palazzetti e di aver annunciato adesso lo stadio – confessa Gabry Ponte – anche Tomorrowland in Brasile è stato meraviglioso ma lì suonano 300 artisti, e la scenografia è la vera protagonista. La gente non va lì per trovare me ma per il festival, invece fare concerti e vendere biglietti è un altro paio di maniche. All’estero ci sono dj che fanno questi eventi da anni ma in Italia c'è una club culture diversa". Per San Siro Gabry Ponte sta mettendo a punto a ogni dettaglio: "Il progetto è in fase di sviluppo – evidenzia -. Finora ci siamo concentrati sull'organizzazione e la comunicazione, che per noi in questo contesto non ha precedenti. Passata questa fase, inizieremo a lavorare sulla parte artistica, con tutto il team e la squadra che ha fatto con me anche i palazzetti. Ho tante idee e progetti, dal palco agli ospiti. Ci sono spunti visti anche all'estero che vorrei concretizzare, anche per la parte dei visual". Dj-producer italiano numero uno al mondo per ascolti su Spotify, una nomina ai Grammy, Gabry Ponte è inarrestabile ed è sempre al lavoro su progetti nuovi: "Mi alzo la mattina, mi chiudo in studio e faccio musica – ammette il dj -. Io pubblico un disco ogni due settimane, molti in Italia non se ne accorgono perché sono da club e rivolti all'estero. Qualcuno dice che bisogna pubblicare meno, qualcuno dice il contrario, io non lo so…ma ho la necessità di far sentire alla mia fanbase quello che faccio. Ci sono sempre cose nuove e domani uscirà un altro disco intitolato 'Not Alone'". I biglietti per 'San Siro Dance' saranno disponibili in pre-sale fanclub dalle 11 di venerdì 18 ottobre pre-sale My Live Nation dalle 11 di lunedì 21 ottobre e poi la general sale scatterà dalle 11 del 22 ottobre. E chissà che non spuntino altre date. "Per ora mi sembra già una cosa così grossa da sola – dice Gabry Ponte – ma spero tanto possa andare così bene da pensare anche ad altre tappe e farlo di nuovo. Per ora pensiamo al 28 giugno, poi vedremo. Non so come andrà San Siro, perché sono un sognatore ma ho anche i piedi per terra ed difficile riempire lo stadio. Non so come andrà a livello di numeri ma so che ci divertiremo e questa è la cosa più importante". (di Federica Mochi)    —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]