21 Novembre 2024
News Regionali

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Bimbo con la Sma resta a casa perché a scuola manca l’infermiere e i compagni per solidarietà non vanno in classe

Condividi

Occorre che le istituzioni trovino una soluzione. Non rispettare il diritto di uno comporta non rispettare i diritti di tutti.

È accaduto nella sede Vittorio Emanuele del IV istituto comprensivo Pergolesi di Pozzuoli. Dove 180 famiglie si sono mobilitate contro la discriminazione che colpisce i due bambini, Lorenzo, in particolare. Il piccolo è in prima elementare, ama stare in classe con gli amichetti e studiare. Ma è affetto dalla Sma, l’atrofia muscolare spinale, che gli impedisce di ingoiare regolarmente la saliva. E, per tenere libere le vie aeree, per impedire che soffochi, serve aspirare muchi e liquidi periodicamente. Deve farlo un infermiere, secondo
quanto prescritto dai medici dell’ospedale pediatrico Santobono che hanno in cura il bambino. Perché un errore nella manovra potrebbe provocare danni irreversibili. L’infermiere, però, è una figura che a scuola non c’è. E che la Asl Napoli 2 rifiuta di concedere, sostenendo che basti un operatore socio sanitario specializzato, come quelli che – su mandato dei Comuni – affiancano spesso i bambini disabili nelle nostre scuole. In mancanza dell’infermiere, la signora Brunella, madre di Lorenzo, è costretta a restare nei paraggi della classe per
intervenire all’occorrenza. La madre di Lorenzo, quando il bambino era all’asilo è stata obbligata a provvedere da sola, non trattandosi di scuola dell’obbligo. Ma ora che Lorenzo è in prima elementare va trovata una soluzione, perché è un suo diritto essere a scuola. Al fianco di Lorenzo e di Brunella ci sono tutti i genitori della scuola. Il Comune, la scuola, la famiglia e i medici di Lorenzo si incontreranno a breve. Intanto, dopo la prima mobilitazione, è arrivato l’operatore che può aiutare Luca con l’insulina. Ma per l’infermiere si attendono indicazioni certe della Asl Napoli 2. Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo dichiara: “Occorre che le istituzioni (Asl, Comune e Scuola) trovino una soluzione. Giusto non girarsi dall’altra parte. Non rispettare il diritto di uno comporta non rispettare i diritti di tutti.”


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]