22 Dicembre 2024
Attualità

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Giornata della memoria. L’olocausto dimenticato delle persone disabili. Persone e non scarti.”

Condividi

In questa triste ricorrenza, spesso si dimentica lo sterminio di circa 300 mila persone disabili ritenute indegne di vivere perché un peso economico e un pericolo per la società. Esse furono, tra l’altro, le prime vittime del programma “T – 4”, messo in opera dalla follia criminale nazista.

Il Garante dei disabili della Regione Campania, avv. Paolo Colombo, dichiara: “Ricordare significa evitare che tutto ciò possa ripetersi in futuro, e ciò vuol dire che bisogna conoscere la storia, altrimenti, prima o poi si è condannati a riviverla. Ricordare, però, significa anche riflettere e promuovere la considerazione della diversità come valore e fonte di ricchezza, e non quindi, come fattore di esclusione e discriminazione, perché ognuno di noi – fortunatamente – è diverso dall’altro e solo prendendone atto, la società sarà più giusta per tutti.”

“Questo è ancor più vero – conclude l’avv. Colombo – in una società come quella attuale, consumistica ed edonistica, in un contesto come quello che purtroppo stiamo vivendo della pandemia per Covid19, le persone con disabilità sono persone come tutte le altre, e non scarti da emarginare ed eliminare.”


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]