22 Dicembre 2024
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George Clooney ‘irritato’ con Quentin Tarantino: “Amico, vaffa…”

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(Adnkronos) – George Clooney è "un po' irritato" con Quentin Tarantino: "Amico, vattene a quel paese…". L'attore ha reagito così all'affermazione del regista di "Pulp Fiction" secondo cui Clooney non sarebbe una vera star del cinema. In una nuova intervista per un servizio di copertina della "GQ", insieme a Brad Pitt, suo co-protagonista del nuovo film "Wolfs" (che sarà presentato in anteprima alla prossima Mostra del Cinema di Venezia), l'argomento Tarantino è stato affrontato e Clooney ha dichiarato: "Quentin ha detto delle cose su di me di recente, quindi sono un po' irritato da lui. Ha fatto un'intervista in cui nominava le star del cinema, e stava parlando di Pitt e di qualcun altro, e poi l'intervistatore fa: 'Beh, e George?'. E lui: 'Non è una star del cinema'. E poi ha letteralmente detto qualcosa del tipo: 'Nominami un film dal millennio in poi'". Continua Clooney: "E io: Dal millennio? È più o meno tutta la mia fottuta carriera". A questo punto Pitt ha riso. "Quindi ora sono tipo, va bene, amico, vaffanculo", ha aggiunto Clooney. "Non mi importa di parlare male di lui. Lui lo ha fatto con me. Ma no, sentite, siamo davvero fortunati a lavorare con questi grandi registi. Il regista e la sceneggiatura sono ciò che ti mantiene in vita". Tecnicamente parlando, la carriera di Clooney risale ai primi anni Ottanta, ricorda "The Hollywood Reporter" che ha rilanciato l'intervista a "GQ". Ma è anche vero che dall'inizio del nuovo secolo ha avuto un notevole successo in film che vanno da "La tempesta perfetta" del 2000 alla trilogia di "Ocean's Eleven" (iniziata nel 2001), da "Gravity" del 2013 a "Ave, Cesare" del 2016. Clooney è stato il co-protagonista del film sceneggiato da Tarantino "Dal tramonto all'alba", mentre Pitt è apparso in un paio di film di Tarantino, tra cui "C'era una volta a… Hollywood" del 2019. Nell'intervista a "GQ" Brad Pitt ha detto che Tarantino "era piuttosto bravo" come attore "Dal tramonto all'alba", al che Clooney ha risposto: "Non era male". Pitt ha poi aggiunto: "C'è una scena che mi sfugge. Ma è davvero bravo". Secondo "The Hollywood Reporter" non si è capito subito quale intervista di Tarantino stesse citando Clooney, anche se in passato il regista ha fatto notizia per aver definito gli attori Marvel "non vere star del cinema", sostenendo che le loro icone dei fumetti sono le vere star di quei film. A questo proposito, Clooney ha anche notato che il suo film "Batman & Robin" del 1997 non ha funzionato. "Quando sono arrivato al punto di poter scegliere un film, ho preso tutto quello che mi capitava", ha detto Clooney. "Perché non capivo che sarei stato ritenuto responsabile del film. Così mi è stato offerto 'Batman & Robin', ho chiamato i miei amici dicendo: 'Sarò Batman!'. Non ci pensi bene. E poi, dopo averlo fatto per tre film, che non hanno funzionato, mi sono detto: Oh, sarò ritenuto responsabile. Devo tornare a scegliere: buona sceneggiatura, buon regista, se mi è permesso di scegliere. E questo significa che devi togliere i soldi dalla questione. Perché ricordate: quando sei famoso per la prima volta, quando qualcuno ti offre un sacco di soldi, pensi: 'Cazzo, non mi hanno mai offerto soldi prima. Non mi è mai stato offerto nulla'". —[email protected] (Web Info)


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