Attualità

Il 27 Gennaio è vicino, ma l’antisemitismo non è finito

Condividi
Anna Tortora

La situazione tra Israele e Palestina sta prendendo un piega ancora più controversa. Terrore e vittime ogni giorno. L’antisemitismo dilaga, inutile girarci attorno.
E all’Ucraina, invece, vengono fornite armi a iosa, come se non ci fosse un domani.
“Da ridere o da piangere? La segretaria del PD, Elly Schlein, invita l’Italia a non mandare più armi a Israele “per evitare il rischio che le usi per commettere crimini di guerra”. Antonio Tajani, ministro degli Esteri, le risponde, a stretto giro di posta, che non è molto informata: il Governo italiano ha smesso di inviare armi a Israele già dal 7 ottobre scorso, dall’inizio cioè della guerra…Da ridere! Fa però ridere un po’ meno la presa di posizione del Governo italiano, del tutto allineata su quella di Bruxelles: tutto l’aiuto cioè all’Ucraina, anche a costo di sguarnire le nostre difese, e nessun aiuto a Israele, dal quale stiamo sempre più prendendo le distanze. Eppure Israele è stato aggredito (come l’Ucraina) o l’abbiamo già dimenticato? Da piangere.
Si celebra il 27 gennaio la “giornata della memoria” in un clima di acceso antisemitismo, anche a livello istituzionale. Caccia all’ebreo a Vicenza, il rettore dell’Università di Cagliari cancella tutti gli accordi con università israeliane, manifestazioni di piazza a favore dei criminali di Hamas…E nessuno dice niente. Anzi…Israele insomma è rimasto solo a difendere il proprio diritto all’esistenza, come Stato e come popolo. Però tutti vogliono partecipare alle cerimonie della memoria all’insegna dello stantio motto “MAI PIU’!”, senza rendersi conto che potremmo tra non molto dover utilizzare un altro motto: “ANCORA UNA VOLTA!”. In questa atmosfera di criminalizzazione indiscriminata degli ebrei una seconda Shoah, in effetti, non è affatto da escludere. C’è da piangere.” Domenico Vecchioni, storico e già ambasciatore d’Italia


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Anna Tortora

Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale. Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda. Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.