Il caso Isis Montalcini-Ferraris e le aule prefabbricate da 225.700 euro
La città metropolitana approva fondi per l’attività didattica dell’Istituto in aule mobili senza valutare alternative. Toni accesi tra i Consiglieri di maggioranza e opposizione.
Nuovo confronto in Consiglio Metropolitano per discutere importanti punti all’ordine del giorno: dalla programmazione di attività del Piano Strategico ed alcune voci di bilancio che all’opposizione di centro destra destano qualche sospetto in merito a decisioni prese e relativi fondi stanziati che lasciano perplessi.
Tra le tante argomentazioni discusse il caso che desta le dovute attenzioni è quello dell’Istituto Montalcini- Ferraris di Saviano che durante il prossimo anno scolastico si ritroverà ad accogliere i propri alunni in “strutture mobili”, o meglio container perché l’Amministrazione comunale di concerto con la Dirigenza scolastica ha valutato questa come unica opzione valida per evitare doppi turni e un regolare svolgimento delle attività.
L’Istituto negli ultimi anni era stato ospitato in aule messe a disposizione dal Comune con regolare contratto di comodato d’uso gratuito in Piazza Musco. Scelta che dal 2016 ad oggi aveva garantito stabilità e continuità agli studenti, fino a marzo 2023 quando il Comune di Saviano ha richiesto alla Città Metropolitana la restituzione dell’intero immobile per adibirlo a sede del primo circolo didattico , in vista della ristrutturazione del plesso “Maria di Piemonte”.
Scellerata decisione che compromette la stabilità degli alunni nonché lo svolgimento delle attività di laboratorio dell’Istituto tecnico.
“E’ davvero questa l’unica soluzione possibile? E’ davvero così impensabile ospitare ragazzi in altre strutture o presso altri plessi scolastici di Saviano?
Oppure ancora una volta è stata fatta una scelta dettata da logiche di natura economica e politica che calpestano i diritti dei cittadini e degli studenti?”
Sollevata tale questione in sede consiliare, abbiamo atteso chiarimenti dalla Consigliera Ilaria Abagnale (Delega alle Scuole) che prende le distanze da tale decisione. Per questo e tanti altri punti da discutere, oggi il Consiglio non si è espresso in merito e ha rimandato la discussione al prossimo incontro presso la sede di Santa Maria La Nova.
Insieme ai consiglieri di Centro Destra ho volutamente sottolineato all’intero consiglio metropolitano che l’opposizione è unita negli obiettivi e negli intenti e oggi più che mai lo ha dimostrato.
Pertanto abbiamo richiesto e continueremo a farlo, nelle sedi opportune, ulteriori chiarimenti e le evoluzioni della vicenda”.
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