22 Dicembre 2024
Territorio

Il Ministro Piantedosi a Caivano per la giornata “I valori che ci uniscono: legalità, inclusione, sport per un futuro di crescita insieme agli studenti”

Condividi
Il titolare del Viminale: segno importante della vicinanza dello Stato ai giovani, che hanno testimoniato capacità di riscatto e volontà di essere protagonisti della crescita della loro comunità

Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è intervenuto ieri, a Caivano, alla giornata “I valori che ci uniscono: legalità, inclusione, sport per un futuro di crescita insieme agli studenti”, organizzata dalla Polizia di Stato in occasione delle celebrazioni in onore del patrono San Michele Arcangelo.

Presenti anche il capo della Polizia – direttore generale della Pubblica Sicurezza, Vittorio Pisani, il commissario straordinario per il risanamento e la riqualificazione funzionali al territorio del comune di Caivano, Fabio Ciciliano, il presidente di Sport e salute Spa, Marco Mezzaroma, e il commissario straordinario del comune di Caivano, Filippo Dispenza.

Nel comune campano, all’interno del centro sportivo “Pino Daniele”, la Polizia ha allestito il “Villaggio della legalità”, uno spazio nel quale i numerosi studenti e visitatori presenti hanno assistito a dimostrazioni operative delle Unità cinofile e degli artificieri, oltre alle esibizioni sportive degli atleti dei Gruppi sportivi Fiamme oro.

Il centro, diventato simbolo di riscatto per la comunità del Parco Verde, è frutto di un’imponente opera di riqualificazione realizzata dal Governo, che ha trasformato l’area in uno spazio per i cittadini, in particolare per i giovani, con la realizzazione di un impianto sportivo gestito dalle Fiamme oro all’interno del quale si possono praticare 44 diverse discipline sportive.

In questo contesto si è svolto l’evento serale dedicato alla legalità, durante il quale la Banda Musicale della Polizia di Stato, diretta dal Maestro Maurizio Billi, si è esibita in un concerto destinato ai ragazzi delle scuole superiori, a cui sono rivolte attività di promozione sociale volte a diffondere i valori ispirati dalla Polizia di Stato.

Alla manifestazione, presentata da Serena Rossi, hanno partecipato Gigi D’Alessio, Vincenzo Salemme e Massimo Recano, tre grandi artisti e amici della Polizia di Stato, tutti napoletani, che hanno portato sul palco la loro arte ma anche il loro vissuto di “ragazzi” cresciuti tra i vicoli di Napoli.

Tra i valori “raccontati” durante la serata ci sono stati quelli dell’amicizia, condivisa con gli studenti e docenti dell’istituto superiore Morano e del liceo statale Braucci di Caivano presenti in platea, e della memoria, ricordando gli oltre 2.500 poliziotti morti in servizio nel garantire la sicurezza dei cittadini.

L’evento si è concluso con l’intervento del Ministro Piantedosi che ha sottolineato come l’opera realizzata a Caivano sia un segno importante della vicinanza dello Stato ai giovani caivanesi, che hanno testimoniato la loro capacità di riscatto e la volontà di essere protagonisti della crescita della loro comunità.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]