21 Novembre 2024
Magazine

In my shoes | Lovesong

Condividi
Domenica 5 dicembre 2021 sarà in scena la danza al Teatro Bolivar di Napoli, un’arte duramente colpita dalla crisi pandemica a causa del suo vivere col corpo e nel corpo, nella vicinanza e nella presenza, che sente l’urgenza di tornare alla vita.
Lo spettacolo, ideato dalla coreografa partenopea Nicoletta Severino che ne ha curato coreografie e regia è suddiviso in due pièce che puntano all’essenza più intima della danza, quella più originaria: la comunicazione emotiva.
La prima performance, In my shoes, vede in scena, oltre a Severino, Emanuela Ippolito, Ivana Orfeo e Valeria Esposito, danzatrici napoletane, formatesi presso l’Accademia Attitude,di cui Severino è direttrice artistica ed insegnante. La pièce porta all’attenzione scenica la parte del corpo più bistrattata, eppure quella senza la quale nemmeno sosterremmo il nostro peso: i piedi; parte da una metaforica nudità, quella con la quale veniamo al mondo, e dal rapporto terreno dei piedi con il suolo, le radici, la terra, per arrivare alla vestizione di un paio di calzature che diventa emblema della costruzione della propria particolare personalità per tornare, infine, alla libertà delle origini, scalzi e consapevoli della propria essenza, con i piedi nudi che scalcianti reclamano il proprio attaccamento al corpo e alla vita.
Il secondo tempo,Lovesong, è una pièce composta da soli e duetti, in cui il coprotagonista, assieme a Severino, è Gennaro Della Ragione, un ballerino campano con alle spalle la partecipazione a svariate produzioni teatrali e televisive europee e statunitensi. Lovesongè una canzone d’amore all’amore, racconta del bisogno emotivo e di relazione che ciascuno di noi ha, ma anche della complessità dei rapporti umani e della mortalità dei sentimenti; ci porta dentro la nostra solitudine esistenziale e ci mostra l’impossibilità di guardarci davvero l’un l’altro. Parte da un idillio solo immaginario per mostrarci l’ostico delle relazioni e quell’aspirazione al contatto mai realmente appagata in un andirivieni di delicatezza e violenza, senso d’incomunicabilità, desiderio, affanno, slancio, pathos e conflitto, sospesi tra la poesia del prendersi cura dell’altro e l’incombente senso d’incomunicabilità.
I biglietti sono disponibili su go2 oppure presso il botteghino del Teatro Bolivar.
Produzione: Attitude
Foto: Fernando Alfieri, Claudio Paliotti
Musica: Barbara Morgesten, Angelo Badalamenti, Pearl Jam, Depeche Mode, Nancy Sinatra, Johnny Cash, The Cinematic Orchestra, Elvis Presley, Pink Floyd, Leonard Cohen, Velvet Underground & Nico, Radiohead, Damien Rice, JoyDivision, Jacques Brel, Amy Winehouse
Audio e Luci: Teatro Bolivar

ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]