26 Dicembre 2024
Magazine

Influenza australiana, primi casi in Italia: “Colpisce anche cervello”. Tutti i sintomi

Condividi

(Adnkronos) – L'influenza australiana colpisce anche il cervello. Un paziente 76enne non riusciva neanche a riconoscere la moglie. A riferirlo all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova. Il virus H3N2 è dunque arrivato in Italia e il quadro dei sintomi comincia a delinearsi. Con una nuova preoccupante novità." "Al Policlinico San Martino di Genova abbiamo un primo caso di in un paziente di 76 anni, ricoverato in Infettivologia, che non riusciva neanche a riconoscere la moglie – afferma Bassetti – Tra i primi sintomi ci ha riferito di non sentire il sapore del cibo quando mangiava". "La stagione influenzale non premette nulla di buono – prosegue l'esperto – questo è virus che colpisce non solo i polmoni, la gola, ma anche il cervello. E' un dato importante, già emerso dall'Australia, ed è la dimostrazione del tropismo di H3N2".  "Quindi ci si deve vaccinare perché se avessimo più casi come questo, o anche encefaliti e interessamento neurologico da influenza, gli ospedali avrebbero un iperafflusso di pazienti e una situazione di difficoltà", rimarca Bassetti.  —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]