21 Novembre 2024
PoliticaPolitica Interna

Intervista con l’ On. Alberto Luigi Gusmeroli

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Anna Tortora

Alberto Luigi Gusmeroli, Presidente della Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati; Responsabile Unità Fisco della Lega; Sindaco di Arona.

                                                                                            

Presidente, una tematica particolarmente cara agli Italiani: la Casa. Rispetto al tema del New Grean Deal, come si coniuga la tutela dell’Ambiente con gli obiettivi della transizione ecologica ed energetica?

Salvaguardare l’Ambiente è una necessità non rinviabile, però le misure proposte devono essere fattibili e sostenibili anche dal punto di vista sociale ed economico, oltre che per le tempistiche. Efficientare è positivo ma non si può pensare di scaricare sullo Stato e sulle Famiglie costi palesemente ‘monstre’, mentre i competitor asiatici continuano a produrre bruciando combustibili fossili. La Casa è il bene rifugio per eccellenza degli Italiani: va tutelata e la Direttiva europea sulle case green è da considerarsi una neanche tanto velata patrimoniale. Ecco perché va respinta.

L’Europa ha inoltre deciso per lo stop al motore endotermico nel 2035. La scorsa settimana Lei ha audito il CEO di Stellantis Carlos Tavares: qual è il bilancio?

Le risposte dell’Azienda in audizione sono state palesemente insufficienti, poiché ci si attendeva la presentazione di un piano industriale strutturato con il dettaglio dei progetti per gli stabilimenti italiani. Nel 2024 la produzione di Stellantis è calata del 35%: per invertire il trend è necessario fra l’altro ampliare e innovare le piattaforme, così da recuperare posti di lavoro. Nondimeno auspico che questo appuntamento possa in qualche modo essere stato prodromico a un dialogo finalmente costruttivo da parte di Stellantis, che apra alla reale volontà di discutere il futuro dell’Automotive nel nostro Paese, salvaguardando Lavoratori e Famiglie. Certo, a monte esiste l’imposizione dell’Europa (voluta e difesa dalle Sinistre) che ha impostato un percorso esclusivamente verso l’elettrico, senza alcuna analisi costi-benefici, a tutto vantaggio dei competitor cinesi i quali detengono oltre l’80% delle materie prime necessarie per le batterie. Nessuna transizione però può essere positiva se, al posto di benessere e sviluppo, genera decrescita economica e perdita di posti di lavoro. Serve che anche Stellantis, su questo punto, si faccia sentire in sede UE!

Presidente Gusmeroli, ultima domanda: la prossima Legge di Bilancio alleggerirà le bollette delle Famiglie italiane?

Con una Proposta di Legge a mia prima firma, la Lega ha proposto misure incentivanti per l’acquisto di grandi elettrodomestici a elevate prestazioni energetiche, in sostituzione del parco attuale che è in gran parte obsoleto. Questo da una parte favorisce i risparmi in bolletta delle Famiglie (con un risparmio di almeno il 30%), dall’altra aiuta la filiera della componentistica che è primariamente italiana, oltre ad alimentare l’Industria del riciclo (un altro ambito in cui il nostro Paese fa scuola in Europa). In merito alla bolletta elettrica voglio anche ricordare la battaglia della Lega e mia in merito all’abolizione del mercato tutelato: oggi 8,4 milioni di Cittadini fra over-75, Disabili e Fragili economici che si trovano nel mercato libero sono, benché Vulnerabili, preda di tariffe ben più esose rispetto a quelle del tutelato. Serve permettere a queste Persone di tornare nel mercato tutelato, dove possono beneficiare di significativi risparmi sul costo della bolletta; oppure – come da mia Risoluzione approvata dal Governo – consentire Loro di passare nel sistema a tutele graduali, che attualmente è il meno caro .

Presidente Gusmeroli, la Commissione Attività produttive che Lei presiede ha portato avanti un’interessante indagine conoscitiva sull’Intelligenza Artificiale, uno dei temi di cui oggi si sente parlare più spesso. Ce ne parli.

Si tratta di un’iniziativa che ho fortemente voluto e promosso: il Futuro è già qui… ma anche l’IA – come tutte le tecnologie – va governata e non subita, mettendo al centro del cambiamento l’Uomo, l’Etica e la salvaguardia di Valori imprescindibili come il mantenimento dei livelli occupazionali. Questa indagine, attraverso una capillare opera di ascolto delle principali realtà coinvolte in tema IA (Istituzioni, Aziende, Associazioni, Università ed Enti di Ricerca) ha palesato le molteplici opportunità da cogliere e i rischi da scongiurare, portando alla stesura di un documento di sintesi (approvato all’unanimità dalla Commissione) che è stato la base per la stesura del Disegno di Legge del Governo. Un esempio pratico di come le buone Leggi nascano dall’ascolto.

Nello specifico, quali sono le principali risultanze emerse?

Sull’IA è necessario fare Formazione continua, perché i dati evidenziano come soltanto il 46% della popolazione italiana tra 16 e 74 anni (quindi quasi 1 Cittadino su 2 in questa fascia di età) possieda competenze digitali di base: elemento che presuppone il rischio di importanti minacce cybernetiche, specie per le fasce più fragili, anziani in primis. Puntare sulle discipline STEM aiuterebbe anche la digitalizzazione di PA e Imprese, altro tema cogente perché il nostro Paese continui a stare al passo con i tempi. Infatti risulta come il 61% delle grandi Imprese italiane abbia in essere almeno un progetto concernente l’IA: dato che però scende al 18% fra le PMI, che come noto sono l’ossatura portante del sistema produttivo. Questa è un’opportunità che l’Italia deve cogliere al meglio, atteso come il solo segmento dell’IA generativa possa creare fino a 312 miliardi di euro di valore aggiunto annuo, pari al 18% del Pil, 1,5 volte il PNRR. Altri ambiti di applicazione rilevati sono la velocizzazione di procedure e servizi della PA, fra le quali l’amministrazione della Giustizia; nonché per esempio il potenziamento dei sistemi di blockchain contro la contraffazione e l’italian sounding dei prodotti “Made in Italy”. Serve tuttavia un nostro cloud nazionale di IA, che ci metta al riparo dai rischi derivanti dalla dipendenza estera, proprio come avviene per le fonti di energia.

Presidente Gusmeroli, le indagini conoscitive proseguono.

Sì, fra i tanti provvedimenti, è ora in corso in Commissione Attività produttive un’indagine conoscitiva sul Nucleare, e a brevissimo arriverà anche il corposo lavoro sulle Tecnologie spaziali: un’altra delle eccellenze in cui l’Italia svolge un ruolo di leadership.


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Anna Tortora

Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale. Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda. Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.