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Intervista – ‘Non ci resta…che ridere’, a teatro la comicità che rigenera con Procopio, Bolignano, Casertano e Cantore

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Acerra, 29 gen. – Lode alla comicità e a chi la alimenta. Francesco Procopio, Maria Bolignano, Enzo Casertano e Giuseppe Cantore salgono sul palcoscenico e con sinergia innescano la spirale della risata che tiene banco dall’inizio alla fine dello spettacolo. ‘Non ci resta…che ridere’ è il titolo della commedia esilarante scritta e diretta da Antonio Grosso, in tournèe teatrale prima al Teatro Italia di Acerra, poi a Napoli, in attesa di girare tutta Italia.

La piéce in due atti è un’iperbole comica che abbatte la monotonia di un quintetto comico di successo, scioltosi per ragioni sentimentali, in attesa di tornare a calcare le scene per motivi economici, rivincita e riscatto personale.

Tra equivoci e battute proferite con naturalezza sul palco, gli attori dipingono uno spaccato del mondo dello spettacolo, non sempre facile da costruire e lasciar sopravvivere nel tempo, tanto all’arte quanto alla vita.

Ne deriva una commedia sorprendentemente eclettica, dinamica e briosa che lascia sbellicare il pubblico senza sosta, dimenticando tutto e tutti. L’affiatamento dei comprovati attori del cast è la ciliegina sulla torta di un bellissimo momento di dimenticanza, regalato dal teatro al suo pubblico, ma anche agli stessi attori protagonisti, come confessano essi stessi in questa video intervista.


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Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.