15 Marzo 2025
Attualità

Iraq, ucciso un leader dell’Is: era tra terroristi più pericolosi al mondo

Condividi

(Adnkronos) – E' stato ucciso Abdullah Maki Musleh al-Rifai, alias Abu Khadija, leader del sedicente Stato islamico in Iraq e Siria. E' quanto ha annunciato il premier iracheno, Mohammed S. Al-Sudani. "Era considerato come uno dei più pericolosi terroristi in Iraq e nel mondo", si legge in un post su X. Il post riferisce, senza molti dettagli, di un'operazione dell'intelligence irachena, "con il supporto e il coordinamento del Comando delle operazioni congiunte e delle forze della coalizione internazionale". Abu Khadija era considerato come un "vice califfo" e responsabile delle "operazioni esterne". Nel messaggio il Premier iracheno celebra quella considera una "straordinaria vittoria" degli iracheni "contro le forze dell'oscurità e del terrorismo". "Ci congratuliamo con l'Iraq, con il popolo iracheno e – aggiunge il post – con tutti i Paesi amanti della pace per questa conquista importante in materia di sicurezza".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a redazione@ilmonito.it - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. redazione@ilmonito.it