Cronaca

Izquierdo morto dopo malore in campo, dramma in Coppa Libertadores

Condividi

(Adnkronos) – Juan Izquierdo, 27enne calciatore uruguayano del Nacional, è morto dopo il malore accusato in campo il 22 agosto, nel match di Coppa Libertadores contro il San Paolo. Il decesso è avvenuto dopo l'arresto cardiaco associato ad aritmia avvenuto in campo. Alle 21.38, ora di San Paolo del 27 agosto, i medici dell'ospedale Albert Einstein hanno decretato la morte cerebrale del calciatore. Izquierdo, nel finale della partita valida per gli ottavi di finale del torneo, è crollato a terra all'83'. Il difensore era entrato in campo nella ripresa. Già da domenica il quadro medico risultava irrimediabilmente compromesso, con danni neurologici definiti irreversibili dai sanitari. Izquierdo, che in carriera aveva vinto due titoli nazionali, aveva debuttato tra i professionisti con il Club Atletico Cerro nel 2018. Si era trasferito al Nacional, uno dei principali club dell'Uruguay, nel 2022: con il suo ultimo club aveva giocato 33 partite segnando 2 gol. —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]