26 Dicembre 2024
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Jody Beach Party, con Peppe Iodice il Teatro Augusteo diventa il nuovo ombelico del mondo

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Napoli, 24 gen. – Arriva l’estate anticipatamente al Teatro Augusteo di Napoli con Peppe Iodice.

Il suo Jody Beach Party tra salvagenti, ombrelloni e cabine da spiaggia, tramuta lo spazio teatrale in un villaggio gremito di battute, ospiti, canzoni ed allegria.

A gestire l’animazione di questo lido inusuale è Francesco  Mastandrea, regista dello spettacolo scritto ed ideato da Lello Marangio e Peppe Iodice.

Se il Jovanotti Tour cui si è ispirato Iodice ha regalato sensazioni positive con racconti e musica, Iodice non è stato da meno.

Oltre il cabaret tante note hanno fatto da colonna sonora all’amore di una coppia di neo sposi: Francesco Scarano e Giovanna Amato, sposati con mandato del sindaco di Cardito (Na), da Peppe Iodice in persona, tra coriandoli e formule nuziali.

Il contenitore spettacolo di Iodice e Marangio è risultato allegro e geniale nella sua organizzazione con ospiti di eccezione quali i Los Locos, Andrea Sannino, Emiliana Cantone, Clementino, Rosario Miraggio e Franco Ricciardi. Gli artisti oltre ai loro cavalli di battaglia intonati davanti ad un faló come da tradizione in pieno agosto, hanno unito le proprie vocalità nella celebre ‘Canzone del sole’ che è andata a chiudere un momento di coinvolgimento e divertimento intenso.

Il Jody Beach Party regala spensieratezza e accantona il freddo di gennaio portando una ventata di solarità nel grigiore dei giorni della merla. 

Così il 23 e 24 gennaio si fa festa a teatro tra luci, animatori con tanto di camicie hawaiane e sombrero, pubblico con braccialetti e ghirlande di fiori fluorescenti appese al collo.

L’idea originale apre ancor di più lo spazio teatrale a tante storie, sensazioni, raccolte da Iodice nell’immediato, costruendovi intorno il suo cabaret.

In palcoscenico l’energia del protagonista del Jody Beach Party fluisce e contagia felicità. Libero, senza schemi, Peppe si lascia andare alle ispirazioni donategli dal suo pubblico accorso in massa per ridere a teatro.

Sollecita provocatoriamente la platea a riflettere attraverso l’ilaritá sull’importanza della cultura rispetto al ‘trash’ e al facile successo.

Condivide la propria gioia e l’energia, lasciandosi andare agli spunti del momento.

Tra aneddoti di vita raccontati sul palco ed ispirazioni tratte dal quotidiano, Iodice costruisce il sintagma della sua festa che è una corsa verso la serenità del ‘Carpe diem’, carico di un unico messaggio: vivi e rallegrati del presente.  

 

Foto di Arturo Favella


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Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.