L’ Aifa sospende Astra Zeneca. I cittadini in lockdown, confusi e impauriti
Pandemia, lockdown, banchi a rotelle, monopattini, ritardi coi vaccini, vaccini Astra Zeneca sospesi.
Credo che molti ne usciranno psichicamente instabili.
“Gli italiani hanno diritto di sapere dall’EMA e dall’AIFA, in tempi rapidi, se c’è una relazione tra le morti di questi giorni e la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Contemporaneamente va accelerata ed incrementata l’acquisizione e la distribuzione degli altri vaccini”.
Antonio Tajani
Mai cosa più banale poteva scrivere Tajani.
Come se lo avessero momentaneamente ritirato a caso.
“Bloccato il vaccino Astra Zeneca su tutto il territorio nazionale. E allora perché si preferisce rischiare di non arrivare alla copertura totale della vaccinazione in Italia, e quindi a far anche morire molti cittadini italiani, pur di non far entrare nella UE il vaccino russo (ed anche cinese). Un piccolo paese come San Marino, fa invece una scelta inversa”.
Marco Rizzo, PC
Nulla da eccepire
“Vi capisco se deciderete di non vaccinarvi spaventati da decisioni inspiegabili, titoli terrorizzanti, menefreghismo delle case farmaceutiche. Vi capisco e mi dispiace perché vi esporrete a un rischio grave per evitarne uno irrisorio. Mi dispiace ma non posso più farci niente”.
Roberto Burioni
E ancora
” A Che Tempo Che Fa, vi ho detto che la variante inglese (B.1.1.7) è certamente molto più contagiosa, ma che non c’erano ancora prove convincenti di una sua maggiore ‘letalità’.
Purtroppo queste prove sono arrivate stamattina. Con una analisi molto complicata (chi vuole può leggersi il lavoro) è stato stabilito che l’infezione con la ‘variante inglese’ aumenta di circa il 50% la mortalità rispetto all’infezione con il ceppo originale.
Per essere più chiari, una persona della mia età (maschio tra i 55 e 69 anni, in buona salute e senza problemi particolari) passa da un rischio di morte dello 0,6% a un rischio dello 0,9%.
La buona notizia è che la ‘variante inglese’ è bloccata perfettamente dai vaccini disponibili, anche da quello prodotto da AstraZeneca. Dunque è un nemico che possiamo affrontare e vincere”.
Insomma, la confusione regna sovrana.
E siamo così dopo un anno!
“Lockdown unico e generalizzato non serve. Servono interventi
mirati a livello locale, provinciale , settoriale, chirurgico.
Non misure uniche per tutta Italia sono ridondanti e che oltretutto non siamo in grado di far rispettare.
Non abbiamo imparato da errori già commessi…a Natale…quindi anziché una Pasqua di resurrezione e di vaccinazione sarà una Pasqua rossa- la seconda consecutiva…speriamo l’ultima…”
Matteo Bassetti
E i governatori di regione?
“Dopo la decisione AIFA Agenzia Italiana del Farmaco – pagina ufficiale sul blocco precauzionale di Astrazeneca, al lavoro per sospendere la somministrazione di questo vaccino nel Lazio, ridefinire l’organizzazione della campagna prenotazioni, dare tutte le informazioni ai nostri cittadini.
Per quanto riguarda coloro che devono ricevere la seconda dose, attendiamo informazioni da Aifa e Governo”.
Nicola Zingaretti, regione Lazio
“BLOCCO ASTRAZENECA, SOSPESE ANCHE IN LIGURIA LE VACCINAZIONI ASTRAZENECA IN ATTESA DEL PRONUNCIAMENTO DELL’EMA TRA 24 ORE
A seguito della notizia della sospensione precauzionale da parte dell’Aifa del vaccino AstraZeneca, ho parlato con il Ministro Speranza e comunicato alle Asl l’interruzione immediata per le giornate di oggi e di domani delle somministrazioni di questo vaccino. Entro 24 ore l’Ema, in coordinamento con Aifa, ci comunicherà il risultato delle valutazioni che sono già in corso e darà tutte le informazioni a disposizione, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose. Nel frattempo invito i cittadini che hanno prenotato tramite il Medico di Medicina Generale a non recarsi al proprio appuntamento domani.
Proseguono invece regolarmente le vaccinazioni presso le Asl e gli ospedali con i vaccini Pfizer e Moderna.
Appena avremo ulteriori informazioni come sempre ve le comunicherò in modo puntuale e trasparente”.
Giovanni Toti, Liguria
Giustamente il governatore della Sicilia chiede chiarezza.
“A questo punto, noi per primi, attendiamo risposte dalle autorità sanitarie europee e nazionali. Tutti i nostri hub vaccinali, approntati per garantire migliaia di somministrazioni giornaliere, sono pronti alla riconversione delle dosi AstraZeneca bloccate, doverosamente, con altri vaccini. I siciliani hanno diritto a veder tutelata la loro salute! Nessuna polemica, ma al Governo nazionale chiedo di aiutare chi è sul territorio a spiegare ai cittadini come comportarsi. Non si può mettere in discussione la campagna vaccinale. Tutti vogliamo tornare a vivere!”
Le regioni in difficoltà e gente in panico. Possiamo immaginare cosa prova chi ha ricevuto la prima dose di Astra Zeneca.
In considerazione della mia competenza non posso che dare delle notizie, cercando in maniera chiara e sintetica quanto detto da medici e da politici.
Tuttavia, nel chiudere il mio articolo, non posso evitare un cenno alle conseguenze che questa confusione ha sul piano etico, ma senza insistere troppo, perché vorrei che ciascuno fosse libero di trarre le conclusioni che riterrà più giuste, benché a me sembri che alcune di queste siano inevitabili e indiscutibili.
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