MagazineTeatro

“La Campania è teatro, danza e musica”

Condividi

Istituzioni, imprese e lavoratori insieme per la ripartenza dello spettacolo dal vivo.

Martedì 25 maggio p.v., alle ore 11.30 a Napoli presso la corte di Palazzo Fondi (in Via Medina 24), si terrà la conferenza stampa di presentazione, esclusivamente in presenza,  del progetto “La Campania è Teatro, Danza e Musica”.

Ideato dalle imprese dell’ARTEC (per il teatro) e di SISTEMA MED (per la musica e la danza) – entrambe aderenti all’AGIS –   con il sostegno attivo di SCABEC – Società Campana Beni Culturali e di FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL, il progetto realizza una straordinaria e capillare programmazione di eventi, realizzata attraverso l’uso virtuoso dei fondi ordinari stanziati dalla REGIONE CAMPANIA e dal MIC – Ministero della Cultura.

Una programmazione complessa e diversificata che unisce in un obiettivo comune l’azione di festival storici, rassegne, residenze artistiche, progetti formativi e proposte di spettacolo create ex novo per l’occasione.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]