16 Novembre 2024
Magazine

La cantautrice Patrizia Cirulli ospite al Premio Tenco 2023

Condividi

La compositrice e cantautrice milanese Patrizia Cirulli sarà ospite a Sanremo in occasione della 46° edizione della “Rassegna della Canzone d’Autore – Premio Tenco. Quest’anno la Rassegna ha come titolo “Vengo anch’io” per omaggiare il cantautore milanese Enzo Jannacci, a dieci anni dalla sua scomparsa. Il celebre appuntamento annuale, promosso ed organizzato dal Club Tenco, si svolgerà il 19, 20 e 21 Ottobre e come da tradizione, saranno numerosi gli appuntamenti, gli spettacoli e le esibizioni collaterali per una full immersion completa nel mondo della canzone d’autore, previsti dal pomeriggio fino a notte fonda. Le tre serate avranno come sede alcuni dei luoghi più belli della città di Sanremo come la sede del Club Tenco presso l’ex stazione (dove è presente l’archivio storico, a breve anche in versione digitale e disponibile per i visitatori), l’ex chiesa Santa Brigida e ovviamente il Casinò ed il celebre Teatro Ariston.

Ad inaugurare la Rassegna, mercoledì 18 ottobre, si svolgerà al Teatro Ariston una Masterclass per le scuole, con approfondimenti dedicati a raccontare la musica e la vita di Jannacci.

Patrizia Cirulli sarà presente sul palco dell’Ariston nella serata di Venerdì 20 Ottobre, insieme agli artisti designati per il Premio Tenco 2023, Carmen Consoli, Eugenio Finardi e Ron e con Aeham Ahmad (Premio Yorum) ed Angelo Branduardi, che ritira il Premio Tenco 2022. Durante la serata l’artista, oltre ad interpretare una cover di Jannacci, presenterà al pubblico il suo nuovo lavoro intitolato Fantasia – Le poesie di Eduardo in musica” (Squilibri Editore), che presenterà anche Sabato 21 Ottobre alle ore 18:00 con un concerto solista presso l’ex Chiesa Santa Brigida a Sanremo, accompagnata alla chitarra da Marcello Peghin ed introdotta dal presentatore Steven Forti.

Il progetto musicale, nel formato CD, è una singolare trasposizione in musica delle poesie del celebre attore e poeta partenopeo Eduardo De Filippo, in un progetto non nuovo alle capacità artistiche della Cirulli, abile nell’intrecciare con eleganza ed estro musica e poesia, fino a meritarsi il titolo di “musicapoeti“. Nonostante il confronto con poesie impegnative da musicare l’artista, essendo tra l’altro di un’altra regione d’appartenenza, ha ottenuto un risultato sorprendente: a dirlo è il compositore e musicologo Pasquale Scialò, autore di opere e studi di rilievo sulla canzone napoletana, rallegrandosi del suo ingresso nell’universo sonoro partenopeo con un contributo tanto impegnativo quanto riuscito, capace di mettere in musica e cantare gli sguardi, gli umori e i gesti del grande Eduardo“, aggiungendo che è un progetto riuscito sia sul piano creativo che interpretativo, e si colloca in modo equilibrato tra ammirazione e distacco, rapporto ravvicinato con questa tradizione poetica e autonomia espressiva.

Un riconoscimento che rende onore ancora una volta a Patrizia Cirulli, già quattro volte finalista alle Targhe Tenco e tre volte vincitrice del Premio Lunezia. Ad accompagnare la cantautrice, in questa immersione nelle atmosfere partenopee del progetto, due voci di grande prestigio: Fausta Vetere, della Nuova Compagnia di Canto Popolare, e Dario Sansone, dei Foja. A sostenere le loro voci un organico da camera che mescola antico e contemporaneo, un ensemble composto da ottimi solisti accomunati da grandi affinità elettive, che imprimono al lavoro un tale equilibrio da consentire alle musiche della Cirulli di variare tra generi diversi, dal folk alla canzone d’autore.

Fantasia  Le poesie di Eduardo in musica” (Squilibri Editore) con introduzione di Pasquale Scialò e dipinti di Beppe Stasi. Poesie di Eduardo De Filippo, musiche e produzione di Patrizia Cirulli.

Tracce:

 1)  Si t’ ‘o ssapesse dicere (3:35)

2)   L’ammore ched’è? (3:08)

3)   Relogio cumpiacente (Fantasia) (2:39)

4)   Io vulesse truvà pace (3:33)

5)   Penziere mieje (2:43)

 6)  Quanno parlo cu te (3:45)

 7)  ‘E mmargarite (3:04)

8)   È notte (5:01)

      9) A…B…C…D… (2:38)

    10) E allora bevo… (3:37)

Patrizia Cirulli  voce

Marcello Peghin – direzione musicale, chitarra classica 10 corde, chitarra baritono, chitarra basso e viola caipira

Mauro Palmas  liuto cantabile, mandoloncello, mandola Maria Vicentini  violino, viola, bandolim

Paolo Zuddas – percussioni Salvatore Maltana  contrabbasso

Salvatore Corazza  percussioni in A…B…C…D…

Fausta Vetere – voce in Io vulesse truvà pace 

Dario Sansone  voce in L’ammore ched’è

Consulenza artistica e supervisione Mimmo Paganelli Gli arrangiamenti sono stati realizzati da tutti i musicisti.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]