27 Dicembre 2024
Attualità

La Polizia Penitenziaria piange la scomparsa del sovrintendente Giulio Di Domenico, colto probabilmente da un infarto in servizio

Condividi

Con estremo dispiacere rendiamo nota la notizia della scomparsa del Sovrintendente Giulio Di Domenico, in forza presso il carcere di Napoli Poggioreale al reparto San Paolo.

Di Giacomo: “Colto probabilmente da un infarto in servizio intorno alle ore 23.00, ieri sera Giulio è venuto a mancare, lasciando nello sgomento i colleghi e quanti lo conoscevano. La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria e probabilmente ne sarà disposta l’autopsia. Giulio, oltre che essere buon padre di famiglia, era una persona sempre disponibile per gli amici e ben disposto verso gli altri. Ottimo lavoratore, mai assente in servizio, era un riferimento per i colleghi data la sua esperienza. Restiamo uniti intorno al dolore della famiglia a cui esprimiamo le nostre più sentite condoglianze.”

Sindacato Polizia Penitenziaria S.PP.
Segretario Generale: Dott. DI GIACOMO Aldo

 


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]