La triplice comincia la traversata : Salvini – Tajani – Berlusconi . L ‘ Abruzzo e’ rivelatore .

Scende in campo evocando il suo senso di responsabilita’ per le europee il Presidente Berlusconi . Reduce da processi , condanne morali , giudiziarie , linciaggi mediatici e assegni di divorzio milionari , il caro Silvio candidamente sbuca da un bar della Sardegna per sostenere il candidato alle regionali ed e’ subito boom mediatico . Le luci della ribalta si accendono su quest’ uomo che sfida se vogliamo anche la morte e mette a repentaglio la salute perche’ alla fine resta l’ unico che nella sua area politica dimostra di crederci ancora .  Per il momento non faremo la lista delle regioni interessate dalle elezioni e dall’ esito ma in Abruzzo il risultato di un successo delle contrattazioni salviniane gia’ potrebbero dare un segnale unico come avevamo gia’ anticipato in estate . Grazie al Presidente Berlusconi pare che il numero 2 di Forza Italia alias Tajani , che poi non è proprio il primo venuto ma il Presidente del Parlamento Europeo , stia cominciando a prendere coraggio e a mostrare i muscoli . Magari con le idee offuscate dal post europee non ci si è chiesti cosa accadrebbe se alcuni baluardi politici stiano per cambiare colore alle loro bandiere e a determinare un futuro quadro politico immaginabile sul territorio nazionale  . Se il leader immutabile resta Silvio e le ambizioni di Salvini sono in Europa magari puntando al ruolo di Antonio Tajani , quest’ ultimo rappresenta forse quel personaggio che potrebbe mettere insieme le forze moderate e essere il soggetto su cui ricadrebbe la scelta per la guida del prossimo governo eletto con il Rosatellum ? Cosa bolle in realta’ in pentola ?